Codice Citra chiude il 2017 con un fatturato di vini imbottigliati di circa 35 milioni di euro ( +11% rispetto al 2016), confermandosi la prima realtà abruzzese per la produzione vitivinicola
Ortona, 5 febbraio 2018 – Codice Citra, la più grande realtà produttiva vitivinicola d’Abruzzo, ha chiuso il 2017 con un fatturato di vini imbottigliati di circa 35 milioni di euro, +11% rispetto all’anno precedente e +45% negli ultimi 5 anni.
“Codice Citra è diventata ormai a tutti gli effetti una realtà “Glocal” che guarda all’espansione estera, lo testimoniano l’aumento della quota export +12% e del fatturato vini imbottigliati +11% rispetto al 2016, ma con i piedi ben piantati nella nostra Regione. – afferma Valentino Di Campli, Presidente Codice Citra – Crediamo che la promozione del territorio sia fondamentale per lo sviluppo del settore vitivinicolo e dell’economia locale. Infatti, negli ultimi anni abbiamo intrapreso vari progetti per “raccontare” le bellezze locali e farle conoscere nel mondo: dal portare un vero trabocco al nostro stand di Vinitaly fino alla pubblicazione del volume “La Costa dei Trabocchi”, realizzato da Carsa Edizioni insieme a Paesaggi d’Abruzzo. Un racconto speciale composto da 250 immagini straordinarie e parole che profumano di mare e di vino, per descrivere uno dei luoghi più suggestivi della nostra Regione e che ospiterà una della piste ciclabili più belle d’Europa da Ortona a Vasto, proprio a ridosso dei vigneti della provincia di Chieti. Il 2017, appena concluso, è stato un anno molto importante per la nostra azienda: lo testimoniano i risultati raggiunti, i nuovi progetti e le sfide messe in atto, con cui vogliamo misurarci e, soprattutto, migliorarci. Siamo convinti che Codice Citra sia la dimostrazione di quanto la cooperazione vitivinicola in Abruzzo sia importante e possa crescere orientando le proprie scelte verso la qualità e la valorizzazione dei vitigni autoctoni e del territorio.”
La crescita più importante si registra nell’aumento delle esportazioni di vini imbottigliati +12% rispetto al 2016, e +33% rispetto agli ultimi 5 anni. In particolare, in Europa, l’Inghilterra diventa il mercato principale con +40%, seguita Germania, Svezia e Belgio. Nel resto del mondo crescono i mercati asiatici +15%. Il trend positivo si attesta anche in Italia con +12% del canale GD e +12% del canale HORECA. La classifica dei vini più venduti vede ai primi posti i due bianchi più “pop” del momento: Passerina (+39%) e Pecorino (+33%), in crescita anche nella versione spumante, per arrivare all’immancabile Montepulciano d’Abruzzo (+12%) e Trebbiano d’Abruzzo (+4%).
Un grande fermento ha caratterizzato il lavoro degli ultimi sei mesi del 2017, grazie all’attivazione di nuovi progetti enologici, come l’istituzione di protocolli di produzione volti ad un miglioramento continuo della filiera produttiva – dalla vigna alla bottiglia – e l’introduzione di importanti novità, tra cui la scelta del nuovo consulente enologico, dott. Riccardo Cotarella, la costituzione del Codice Citra Wine Team, che raggruppa 20 tecnici tra enologi e agronomi delle associate insieme agli enologi interni, e, non ultima, la qualità eccellente dei vini rossi registrata nella vendemmia 2017. Tutto questo a dimostrazione della forte dinamicità dell’azienda e delle importanti scelte decisionali fortemente orientate alla crescita qualitativa.