È in programma il prossimo 7 marzo alla Fortezza di Montepulciano, sede, tra l’altro, del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, “Vin Santo Lovers”. Primo Grande Evento tutto dedicato al Vin Santo, alle aziende, agli addetti ai lavori ed agli appassionati di questo prezioso elisir. Un evento unico, organizzato da Federico Minghi, esperto in comunicazione e marketing con il Professore Andrea Mazzoni, la partnership del Consorzio del Nobile di Montepulciano ed il Patrocinio della Regione Toscana.
Un tributo al Vin Santo, il vino prezioso da dedicare agli ospiti importanti, agli amici, conviviale o da meditazione, che richiede tanto amore, tempo e pazienza per realizzarlo, ed il rispetto di regole non scritte, tramandate di generazione in generazione.
Non è un caso che “Vin Santo Lovers” si svolga proprio a Montepulciano, dove si produce il Vin Santo di Montepulciano Doc, tra i più famosi e apprezzati al mondo.
Quale è la storia del Vin Santo? Come viene prodotto? Perchè è così tanto amato?
I nostri nonni facevano a gara a produrre il miglior Vin Santo e le aziende lo producono da sempre, gli dedicano cure certosine e attendono “tempi biblici” pur di creare questo liquido morbidissimo, vellutato, aromatico e opulento, dal colore dorato o ambrato, che si presenta con una consistenza densa e avvolgente dove dolcezza e sontuosità si amplificano in una esplosione, una sinfonia di profumi, di emozioni. Un fiore all’occhiello, un vanto, il miglior biglietto da visita per le aziende.
Queste e tante altre risposte, oltre a tutte le curiosità, alla tavola rotonda dell’evento del 7 marzo, dalle 15:30 alle 18:00 alla Fortezza di Montepulciano, dove parteciperanno storici, enologi, professori, degustatori, giornalisti per confrontarsi su questo prezioso liquido dorato. Tra i partecipanti Dott. Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano (Introduzione); Prof. Marco Montori (Storia del Vin Santo); Prof. Andrea Mazzoni (Tecnica di produzione del Vin Santo); Prof. Fabio Mencarelli Università di Pisa (Tecniche di appassimento delle uve da Vin Santo); Ettore Falvo (celebre ideatore dell’Occhio di Pernice – Avignonesi); Carlotta Salvini, miglior sommelier d’Italia 2019/2020 Fisar; Stefano e Roberto Fanticelli, Fondatori del Club del Sigaro Maledetto Toscano (Esperti di enogastronomia ed abbinamenti con il sigaro toscano); Prof. Stefano Ciatti, Presidente di Vino e Salute (Salute e bere consapevole);Dott. Aldo Fiordelli, Giornalista Corriere della Sera (comunicazione del Vin Santo);Federico Minghi Wine Blogger (Social media marketing). Coordinerà la tavola rotonda Paolo Capresi, Giornalista Mediaset.
Dalle 18:00 inizierà la degustazione dei migliori Vin Santo della Toscana, degustazione guidata dai Sommelier AIS, in abbinamento al pecorino di Pienza erborinato o al classico crostino nero toscano e, per l’occasione, sarà realizzato da un barman mixologist uno speciale cocktail a base di vin santo.
Un evento, per far conoscere questo prodotto molto apprezzato da una nicchia di intenditori, ma ancora sconosciuto al grande pubblico, scambiato comunemente con il vino dolce da cantuccini ma che invece è uno dei vini passiti più buoni al mondo sul quale le aziende investono tanto ma che fino ad oggi non ha avuto il dovuto risalto, un modo per promuovere il territorio, le aziende, le tradizioni. Una storia da degustare!