Villa Della Torre: due nuovi vini dedicati agli ospiti, una taverna “stellata”, pranzi e degustazioni all’aperto

Pubblicato il 7 giugno 2021

Due nuovi vini in esclusiva per gli ospiti, una taverna gourmet, pranzo e cena all’aperto nel peristilio rinascimentale, visite personalizzate e degustazioni nel giardino delle rose. Villa Della Torre amplia la propria offerta e si rivolge agli appassionati di enogastronomia alla ricerca di esperienze uniche.

La struttura, gioiello del Rinascimento Italiano, opera di Giulio Romano e Michele Sanmicheli, è stata acquistata nel 2008 da Marilisa Allegrini, che ha ora affidato il progetto di Wine&Art Relais alle figlie Caterina e Carlotta.

“Finalmente Villa Della Torre torna ad aprire le sue porte agli amanti della cultura, del vino e della cucina d’autore – commenta il direttore Giancarlo Mastella -. Abbiamo pensato, proprio in questo momento, di offrire ai nostri clienti, ai turisti italiani e stranieri, ai visitatori veronesi e delle città vicine, nuove possibilità di incontro e di scoperta, partendo come sempre dal territorio unico in cui è immersa Villa Della Torre. Ecco allora i percorsi personalizzati, nuovi spazi per pranzare e degustare i nostri vini nelle atmosfere cinquecentesche, l’apertura del giardino e del peristilio, la taverna che si trasforma in un elegante bistrot”.

La cucina e la gestione della sala è stata affidata allo chef Fabio Groppi, già titolato con una stella Michelin al ristorante Dolomieu di Madonna di Campiglio. La taverna è aperta a pranzo e a cena, su prenotazione.

Qui gli ospiti possono degustare i due nuovi vini firmati “Villa Della Torre”: il Valpolicella Classico Superiore e il Lugana, seguiti dal giovane enologo Tobia Cenzato, reduce da esperienze in importanti cantine italiane, californiane e francesi.

 

“È un progetto nato per rispondere a una richiesta dei nostri clienti – racconta Caterina Mastella, direttrice marketing di Villa Della Torre -. Con i miei genitori e mia sorella Carlotta abbiamo creato un’esperienza che ricorda quella degli chateaux francesi: il Valpolicella Classico Superiore proviene infatti dai vigneti che circondano la villa rinascimentale, mentre in Lugana Villa Della Torre gestisce dieci ettari nel comune di Desenzano. Presto potremo inoltre contare sui terreni di Monte Lencisa e Monte Fumana, recentemente piantati sempre nel comune di Fumane. Per l’annata 2019 la produzione è davvero esclusiva e conta di poche migliaia di bottiglie, i vini sono da oggi in vendita solo presso il nostro wineshop, fisico e online”.

Restano naturalmente a disposizione degli ospiti le dieci suite intitolate ai personaggi del Rinascimento che contribuirono allo splendore di Villa Della Torre, le degustazioni, gli show cooking, le passeggiate e i picnic nel vigneto.

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