Un nuovo chef al Valentino Vintage restaurant, per una cucina mediterranea e sostenibile

Pubblicato il 16 febbraio 2024

Dopo numerose esperienze in giro per l’Italia tra Roma, Sardegna e Lombardia, Antonio Mundo approda nelle cucine del Valentino Vintage Restaurant con la proposta di un nuovo menu ispirato dalla tradizione mediterranea.

A questo fondamento si aggiunge un’altra colonna portante vicina alla visione culinaria dello chef: la “cucina zero sprechi” per un occhio sempre più attento alla sostenibilità. Questa viene messa in pratica non solo nelle preparazioni delle portate, attraverso l’uso di ingredienti impiegati nella realizzazione di più pietanze, ma anche nella gestione generale del food cost per l’approvvigionamento della stessa materia prima.
La rinnovata offerta culinaria del Valentino Vintage Restaurant sarà quindi incentrata sul pieno rispetto dell’identità mediterranea della cucina italiana e sul vecchio detto che “in cucina non si butta via niente”. E Antonio Mundo può dirsi maestro della cucina sostenibile, tanto da averci dedicato un libro intitolato “Ristorazione Zero Sprechi”, vero e proprio manuale per comprendere le dinamiche alla base di una funzionale gestione di un’azienda ristorativa che vuole ottimizzare il proprio impatto ambientale sul nostro ecosistema.

Il nuovo menu basato sui principi di mediterraneità e sostenibilità annovera tra le proprie pietanze numerose portate a base di pasta fresca, carne e pesce, tutti prodotti che lo Chef ben conosce in virtù dell’esperienza acquisita.
Si parte quindi da antipasti quali cardoncello piastrato in crema d’aglio , passando per primi piatti come calamarata in crema di ‘nduja, scampetti spadellati e burrata sfilacciata e tagliolino in carbonara di mare. Tra i secondi spiccano invece la ventresca di tonno laccata con fondo bruno o il carré di agnello con chips di cavolo nero e carote.

Nasce così la nuova offerte culinaria del Valentino Vintage Restaurant ad opera di Chef Antonio Mundo, per un menu mediterraneo tutto da gustare in una location elegante tra portate gustose e raffinate, ma con un’attenzione alla sostenibilità, perché qui, proprio come in natura, “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

Lo chef:

Nato nel 1988 in un comune in provincia di Cosenza, lo chef si caratterizza per una cucina “zero waste” dalla forte impronta mediterranea con richiami alla tradizione cosentina e romana. Antonio Mundo ha infatti viaggiato molto in Italia durante le sue numerose esperienze lavorative e proprio per questo motivo è entrato in contatto con le specialità culinarie di diverse regioni italiane.

Ha lavorato a Roma per otto anni in qualità di sous-chef presso “Ristorante Fortunato al Pantheon” e poi chef-gastronomo presso “Enoteca da Fortunato”.

Antonio Mundo si è poi mosso in tutta la Lombardia, lavorando sai come Chef di Cucina presso “The Grace Club Milano” sia come Chef Poissonier presso “Ristorante Limone”, sempre nel capoluogo meneghino.

A queste professioni, seguono esperienze in qualità di Chef Privato e Chef Pasta maker, senza però dimenticare le collaborazioni in show-cooking, le consulenze ristorative in ristoranti e hotel di lusso e le attività didattiche presso istituti professionali e accademie ad hoc.

Parlando di Antonio Mundo non si sta menzionando quindi un semplice esperto di cucina, ma anche di un giovane imprenditore, che dal 2023 gestisce il “Ristorante Lounge Bar lo Strangolato” presso l’Isola della Maddalena in Sardegna, locale in cui opera in qualità di Restaurant Manager e Chef.