Terre di Siena D.O.P. “Si riparte dalla nostra terra e dall’extravergine”

Pubblicato il 12 gennaio 2021

Siena è terra di grandi vini e, lo sanno tutti, anche di grandi oli. Cosa si può aggiungere? La risposta la suggerisce il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Terre di Siena: “D.O.P.!”. “Siamo convinti che il sistema delle denominazioni possa aggiungere valore ai nostri già ottimi prodotti, sia in termini di garanzia per il consumatore, sia in termini di controllo degli alti standard qualitativi richiesti ad una Dop” – dice il Presiedente del Consorzio Luigi Fanciulli Del Casino – “una piccola produzione, quest’anno più di 190 quintali certificati, ma che dice la sua!”

Si parla molto di consumare prodotti Made in Italy e a km 0 ma ancora si deve fare un passo avanti per l’EVO: far comprendere a pieno come si distingue un Extravergine di alta qualità; capirne il costo in relazione  alle molte bottiglie sugli scaffali dei discount e quale sia l’enorme differenza in termini nutrizionali e organolettici; l’inscindibile relazione tra coltivazione dell’olivo e tutela del nostro splendido paesaggio.

Comunque adesso è tempo di festeggiare: olio nuovo e nuova sede. In occasione del Consiglio di Amministrazione di fine anno, si è tagliato il nastro – in pochissimi e distanziati – per inaugurare ufficialmente la nuova sede del Consorzio: “Un grazie sentito va a tutti i Soci che anche quest’anno hanno scelto di certificare – continua Fanciulli – e grazie anche alla CCIAA di Siena che, ospitando la sede di un piccolo Consorzio come il nostro, ha inteso potenziare l’attività di promozione e tutela dei prodotti del territorio, compito che ci impegnamo a svolgere al meglio, con la collaborazione di produttori e istituzioni”.

L’augurio per tutti: consumare locale, sano, sostenibile e buono.