La collaborazione rientra nella politica della Maison per combattere le malattie del legno delle viti.
Dopo Château d’Yquem, Moët & Chandon e Terrazas de los Andes, S&S firmano la quarta prestigiosa collaborazione con il gruppo LVMH.
Dalle grandi Maison del vino al cognac. Il gruppo SIMONIT&SIRCH è stato chiamato come consulente da Hennessy, leader mondiale del mercato del cognac. Sede a Cognac, nell’Ovest della Francia, Hennessy fu fondata nel 1765. Oggi la Maison, che appartiene al gruppo del lusso LVMH, è la prima produttrice al mondo di cognac.
La Maison Hennessy è impegnata da molti anni nella ricerca per combattere le malattie del legno. Questo impegno si sviluppa su due orizzonti. A lungo termine: la Maison è associata all’INRA-Bordeaux Sciences Agro e all’Agence Nationale de la Recherche tramite l’Unité Mixte de Recherche SAVE Santé & Agréologie du Vignoble. Questo progetto, avviato nel 2015, è stato ampliato e consolidato nel 2016 con la creazione di una task force GTDfree per trovare le migliori pratiche colturali (tra cui anche la migliore potatura) per ridurre le malattie del legno. A breve e medio termine: Hennessy sta sperimentando sui suoi 180 ettari di vigneto nuove pratiche di potatura che limitino l’insorgenza delle malattie del legno. Duplice lo scopo: testarle e validarle e, contemporaneamente, trasmetterle sul campo agli addetti a tale operazione. L’obiettivo, nel tempo, è quello di rendere disponibili le tecniche qui collaudate anche ai 1.600 viticoltori partner della Maison.
SIMONIT&SIRCH da tre anni supporta Maison Hennessy nella potatura delle viti di Ugni Blanc, dalla distillazione delle cui uve proviene appunto il cognac. Questo vitigno, equivalente all’italiano Trebbiano Toscano e coltivato nello Charente, è particolarmente sensibile alle malattie del legno e in particolare all’esca. Il gruppo opera su due livelli. Sviluppo e ricerca di un metodo di potatura che consenta di rafforzare le viti per ridurre l’insorgere delle malattie del legno: il team interviene, principalmente da dicembre a febbraio, sia per definire il metodo di potatura da attuare che per formare i potatori. Partecipazione a progetti volti a ideare la gestione di nuovi impianti viticoli nel contesto del cambiamento climatico attuale.
“Sono molto onorato che la Maison Hennessy si sia rivolta a noi – dice Marco Simonit, CEO SIMONIT&SIRCH – e ringrazio il gruppo LVMH, che investe sempre di più nella salvaguardia del suo straordinario patrimonio viticolo. Dopo Château d’Yquem, Moët & Chandon e Terrazas de los Andes, abbiamo la fortuna di collaborare da tre anni con la Maison Hennessy.”