Dalla chiusura in positivo dell’anno fiscale, con un + 21% di fatturato, al continuo investire in sostenibilità sociale e ambientale
Resilienza, nella tecnologia dei materiali, è la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica. In psicologia si riferisce alla capacità di reagire di fronte a traumi e difficoltà. In Ruffino è l’attitudine ad affrontare questo periodo di emergenza legata al Coronavirus, che ha costretto il mondo tutto a rileggere e ridefinire il proprio operare, partendo dalla tutela della persona, puntando ancora di più sull’importanza della sostenibilità sociale e ambientale, sull’impegno verso gli altri e sul perseguire un modo altro di essere vicino al consumatore con nuovi prodotti e progetti.
In un’Italia che è appena ripartita nella “Fase 2”, è con sguardo attento e puntuale che Sandro Sartor, general manager Ruffino, ha condiviso il pensiero e l’azione resiliente della storica azienda vitivinicola toscana, nella conference tenutasi il 5 maggio in modalità telematica.
In queste settimane di grande emergenza molte sono state le iniziative di Ruffino volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori come la divisione in turni ridotti per poter garantire le distanze di sicurezza e con i DPI adeguati, il potenziamento dello smart working implementando rete e connessioni locali. Iniziative che proseguono anche in questa fase 2, alternate ad un parziale rientro fisico in azienda.
Inoltre si sono prese misure cautelative e iniziative rivolte ai dipendenti a partire dalla tutela degli avventizi con la retribuzione di 4 settimane gli operai che a causa dell’emergenza Covid-19 hanno perso delle giornate di lavoro. è stata attivata una polizza assicurativa per tutti i dipendenti del gruppo in caso di ricovero a seguito di infezione legata al Coronavirus. Si è pensato anche agli agenti in Italia per i quali Ruffino ha un peso importante nel proprio monte provvigionale: l’azienda si è fatta carico di coprire le provvigioni figurative, ovvero in termini di dodicesimi delle provvigioni dell’anno precedente, per i mesi di marzo e aprile.
«Buona parte della nostra produzione è legata alla campagna – sottolinea Sartor, GM Ruffino. Qui la Natura ci insegna che la vita, il ciclo naturale non si ferma mai. Queste sono state e sono settimane di intenso lavoro in vigna legato al risveglio vegetativo. La cura dei vigneti è continuata senza sosta e devo ringraziare tutte le persone che l’hanno garantita, portando avanti con passione e dedizione il lavoro della terra che condurrà anche quest’anno a una splendida e più che mai emozionante vendemmia.»
In questo tempo di continuo cambiamento, di sentirsi come sospesi variano i bisogni, le priorità, lo stile di vita e i consumi. Una necessità di evolvere che impone di non fermarsi, di guardare con audace ottimismo al futuro e di adeguarsi con nuove modalità di condivisione e di racconto.
Da lì si è partiti con il recente lancio di nuovi prodotti: Aqua di Venus, il rose´ nato sulla costa della Maremma, la linea Antica Ricetta con un Vermouth e un Amaro. Un lancio “a distanza” attraverso i canali digitali: sono state potenziate le collaborazioni con influencers, così come la programmazione e le attività sui canali social e le call to action attraverso siti di e-commerce, piattaforme specializzate grazie alle quali si arriva direttamente nelle case dei consumatori.
Non sono mancati i webinar dedicati alla forza vendita e ai collaboratori tutti: momenti di formazione che si sono rivelati un’occasione non solo per restare uniti a distanza, intorno ai prodotti aziendali, ma per condividere spunti e idee da mettere in atto nei mesi futuri, nella consapevolezza che le grandi crisi portano sempre grandi cambiamenti.
«I vini Ruffino sono distribuiti in oltre 90 paesi al mondo e il mercato globale ha risentito e risentirà ancora di questa crisi – afferma Sandro Sartor. In Italia in particolare dove il vino si vende principalmente nei canali HoReCa stiamo vivendo un periodo di grande difficoltà. La ristorazione, il mondo del turismo, l’enogastronomia: settori sui quali tutta la nostra economia nazionale si basa sono fermi e ancora ci vorrà del tempo prima di ripartire.
In EMEA le nostre vendite reggono, in particolare nei mercati come il nord Europa regolati dai monopoli e dove l’acquisto da casa è prassi consolidata da tempo. In USA e Canada al momento i mercati sembrano tenere bene.
Anzi, in queste prime fasi abbiamo beneficiato dell’incremento che hanno avuto i consumi casalinghi. è tuttavia innegabile che gli oltre 25 milioni di disoccupati in USA fanno tremare i polsi.»
Una voglia di fare alimentata senza dubbio dalla positiva chiusura dell’anno fiscale, a fine febbraio, che ha evidenziato un trend di crescita costante, portando il fatturato a 133 milioni di euro con un + 21% rispetto allo scorso anno e una produzione di 33 milioni di bottiglie, distribuite negli oltre 90 mercati del mondo in cui Ruffino è presente.
In questa Fase 2 appena iniziata ci si confronta con una nuova normalità partendo dalle persone che costituiscono il mondo Ruffino. Siamo pronti a affrontare questa fase supportando il mercato interno seguendo le nuove modalità di vendita take away e di quello che sarà il “nuovo” servizio del vino ai tavoli, secondo i futuri paradigmi di sicurezza entro i quali ci si dovrà muovere.
L’ospitalità, l’esperienza di poter vivere a pieno i valori e i prodotti in Ruffino si svolge nella Tenuta Poggio Casciano: questa è stata fin da subito chiusa ma nel frattempo si sono studiati nuovi progetti per poter ripartire.
Già da metà Maggio prenderà il via Le Tre Rane – A Casa Tua, l’attività di home delivery della Locanda Le Tre Rane- Ruffino che progressivamente porterà anche il take away per arrivare allo sviluppo di nuovi format anche di cuoco a domicilio. Stiamo lavorando per riaprire la Locanda Le Tre Rane a Giugno: questa sarà allargata all’esterno con una pergola che permetterà di organizzare pranzi, aperitivi e cene all’aperto. Sempre a Giugno prevediamo di riaprire l’Agriresort con piscina mentre aspetteremo Luglio per ripartire con le attività di visite e degustazioni legate ai consumer e alla inaugurazione di in nuovo locale adiacente alla locanda, la Bottega de Le Tre Rane: uno spazio dove gustare formaggi della regione, i migliori salumi, per gustose merende nel parco o nel loggiato della villa o semplicemente per acquistarli per portarli a casa.
Un impegno a crescere e migliorare senza dimenticare quei valori che sono alla base dell’identità di Ruffino, racchiusi nel senso di rispetto, di ricerca della qualità e della cura di cui il progetto Ruffino Cares ne è l’emblema assoluto e che si traduce nel continuo perseguire la sostenibilità ambientale e sociale: un grande tema sul quale, oggi come non mai, è imprescindibile continuare ad investire per un collettivo benessere. Nel 2021 più del 40% dei vigneti di proprietà di Ruffino sarà così a conduzione biologica, nel rispetto della certificazione “Biodiversity Friend” ottenuta nel 2018 dalla World Biodiversity Association e si arriverà a riciclare oltre il 75% dei rifiuti prodotti di cui ne sono un esempio virtuoso la gestione delle acque con impianti di depurazione all’avanguardia.
«In queste settimane – conclude Sartor – costellate da difficoltà e timori abbiamo anche pensato a quanto siamo fortunati a vivere nella nostra bella Italia dove si producono eccellenze enogastronomiche che fanno sognare in tutto il mondo, dove si concentrano in una meravigliosa alchimia arte e cultura. Questi valori sono quelli che fanno eccellere i prodotti italiani nel mondo e che quindi hanno da sempre aiutato il brand Ruffino a raccogliere così tanti successi, senza confini.»
Ed è per questo che noi di Ruffino abbiamo sentito l’esigenza di restituire una parte di quanto ricevuto dal proprio territorio lanciando la campagna Ruffino Cares – Help us to help Italy. Ruffino ha partecipato attivamente alla campagna con una donazione di 250.000 euro al sostegno del lavoro di medici e infermieri e permettendo l’acquisto e l’allestimento di posti letto in terapia intensiva negli ospedali della regione Veneto.
Visiona il video completo dedicato al progetto Ruffino Cares: https://we.tl/t-1deXruNNXf