Reset icona della sesta edizione della Milano Wine Week. Il biscotto tecnico per le degustazioni che Flamigni, azienda di alta pasticceria dal 1930, ha lanciato sul mercato proprio quest’anno sarà il grande protagonista delle degustazioni della settimana dedicata al vino ed al suo mondo.
Questo biscotto, infatti, è stato pensato proprio per essere di ausilio durante le degustazioni poiché, essendo quasi insapore ed inodore, non distoglie l’olfatto dal focus del vino garantendo però, grazie a croccantezza e non pastosità, di pulire perfettamente il palato, resettandolo, appunto.
La Milano Wine Week è ormai diventato un must per chi vuole esplorare il mondo del vino a 360 gradi. Dal 7 al 15 ottobre il capoluogo lombardo ospita numerosi eventi che vedono protagonisti operatori, buyer, giornalisti italiani, esteri e consumatori. L’edizione 2023 si caratterizza per un format dall’approccio fortemente immersivo, improntato al coinvolgimento dei consumatori tramite esperienze che calano il vino nella realtà cittadina attraverso attività esclusive, dai Walk Around Tasting ai workshop, passando per la Wine Boat e il Wine Bus. 2
Con il cuore all’Enoteca di MWW di Via Tortona 31, dove saranno presenti banchi d’assaggio e postazioni presidiate dagli stessi produttori.
In tutti questi momenti di incontri, esperienze e soprattutto degustazioni, il Reset sarà il partner perfetto. «Ringraziamo Federico Gordini per questa partnership – racconta Massimo Buli, titolare dell’azienda Flamigni -. Non poteva esserci occasione migliore per il primo vero lancio di Reset sul mercato. Questo è un biscotto unico nel suo genere, è stato studiato appositamente per non avere sapore e lasciare la bocca pulita e fresca dopo un morso».
Una versatilità che si adatta proprio ai momenti di degustazione di vino, ma anche di cibo, dove si parte dall’esigenza di ripulire la bocca tra un assaggio e l’altro e dal problema di interferenza con qualsiasi altro sapore (dal sapido al salato), o consistenza (dall’oleoso al pastoso).
«L’idea è avvenuta un giorno durante una masterclass - spiega Mattia Vezzola, enologo di fama internazionale che ha collaborato con Flamigni per questa assoluta novità -. In queste occasioni si ha l’esigenza di avere a disposizione un prodotto che permetta di non stancare il palato per non perdere il focus sul vino».
Un prodotto che è anche elegante sia nel packaging che nella forma. «Il continuo desiderio di perfezionamento e la propensione all’innovazione - conclude Camillo Serena, direttore commerciale di Flamigni – sono elementi che, di generazione in generazione, caratterizzano l’azienda e la collocano tra le eccellenze dell’arte dolciaria a livello internazionale».