Il Premio – nel contesto del Premio Centum, attribuito a Don Antonio Loffredo – si inserisce tra le iniziative promosse dall’Unione Imprese Centenarie Italiane e legate alle celebrazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21
Un Premio di Laurea rivolto agli Studenti dell’Ateneo di Parma per la migliore tesi incentrata sul tema “Le Imprese Centenarie come patrimonio culturale Italiano”. Si è svolta sabato 20 Novembre nell’Aula Magna dell’Università di Parma, alla presenza dei massimi rappresentanti delle Istituzioni universitarie e cittadine, la consegna del primo ”Premio di Laurea Carpenè-Malvolti”, istituito dalla Unione Imprese Centenarie Italiane in collaborazione con l’Università di Parma. Finanziato dalla storica Casa Spumantistica Carpenè-Malvolti di Conegliano, tale premio mira ad esaltare il ruolo fondamentale di quelle Imprese la cui secolare storia, sia per il profilo produttivo sia per quello socio-culturale, si è intersecata con quella del nostro Paese rappresentando di fatto un prezioso patrimonio in favore delle nuove generazioni.
“L’istituzione di questo Premio di Laurea – commenta Rosanna Carpenè, quinta Generazione della medesima Famiglia – è un’ulteriore determinazione in assoluta coerenza con l’impegno che la nostra Impresa da sempre profonde in favore delle nuove generazioni. La presente occasione è un attestato di stima alla storia imprenditoriale del nostro Paese ed al contempo un omaggio al nostro fondatore Antonio Carpenè che, per primo già nel 1876, credette in tale missione fondando la prima Scuola Enologica d’Italia ancor oggi virtuosamente operante in quel di Conegliano”.
“In questo momento – ha aggiunto il Presidente dell’Unione Imprese Centenarie Italiane Eugenio Alphandery – è stato più che mai importante divulgare presso le nuove generazioni i valori immateriali di cui sono depositarie le nostre Imprese e grazie ai quali esse sono state in grado di superare le varie difficoltà incontrate attraverso i secoli”.
Ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio di Laurea Carpenè-Malvolti – consistente in una borsa di 3000€ – è stato Ignazio Lombardo la cui tesi incentrata sul tema “Le imprese centenarie come patrimonio culturale italiano” – relatore il Prof. Simone Aiolfi – è stata selezionata da una commissione esaminatrice che ha altresì attribuito menzioni speciali a Maria Ottone e Giulia Vaccari.
Tale Premio si inserisce insieme al Premio Centum – recentemente attribuito a Don Antonio Loffredo, Parroco del rione Sanità a Napoli, per aver generato un modello sociale di autoimprenditorialità in cui si fondono creatività artistica ed imprenditoria etica – tra le iniziative promosse dall’Unione Imprese Centenarie Italiane – di cui la Carpenè-Malvolti si pregia di far parte in virtù della sua storia che si tramanda da oltre 153 anni tra le Generazioni della Famiglia – e legate alle celebrazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
Un premio che “debutta” a Parma ma che a partire da quest’anno vedrà la cerimonia di consegna legarsi annualmente alle celebrazioni della Città di volta in volta designata quale “Capitale Italiana della Cultura”.
Per la Carpenè-Malvolti, quello indetto per gli Studenti dell’Università di Parma è il quarto premio assegnato nel corso dell’ultimo anno a coloro che si sono distinti per l’eccellenza del proprio percorso formativo, insieme alla Medaglia d’Oro Antonio Carpenè, alla Borsa di Studio dedicata a Giorgio Lombardi e rivolta agli Studenti dell’ITHQ di Montréal, finanche a quella attribuita ad Alphie Velasco per lo script contest in occasione dell’ultima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival ed incentrato sulla narrazione dei principi etici della Famiglia Carpenè e dei valori fondativi dell’Impresa.
Le altre iniziative della giornata - Sempre tra le iniziative promosse dall’Unione Imprese Centenarie Italiane, nel corso della giornata di sabato 20 Novembre si è altresì tenuto un approfondimento sul tema “Oltre il tempo: la sfida dell’Impresa Centenaria” coordinato dal prof. Claudio Baccarani (Emerito di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Verona), ed un incontro-testimonianza con l’imprenditore parmense Aldo Rodolfi, titolare dell’Impresa centenaria Rodolfi Mansueto 1896. Nella medesima occasione è stato infine proiettato in esclusiva nell’Aula Magna dell’Università di Parma, il nuovo video istituzionale dell’Unione Imprese Centenarie Italiane, curato dal regista Giuseppe Ferlito.