Il primo Pentathlon della cucina mette in gara cuochi e commis sulle preparazioni base e fa formazione. Intanto tutto pronto per la 43esima edizione della fiera di riferimento per l’ospitalità e per la ristorazione, Tirreno C.T., che con Balnearia attirerà migliaia di operatori
Cinque prove per capire chi è il miglior cuoco d’Italia, un pentathlon vero e proprio, ma tra pentole e fornelli per chi cucina tutti i giorni e tutti i giorni si mette in discussione con il proprio lavoro, quello di cuoco. A Tirreno Ct (Carrarafiere 26 febbraio – 1 marzo) debutta in anteprima assoluta per la prima volta in Italia il Pentathlon della cucina, una sfida che nasce per valorizzare le capacità professionali dei cuochi e dei commis di cucina nel lavoro di tutti i giorni. Un concorso unico nel suo genere che vuole fare anche formazione e tanto che fornisce in anticipo tutte le informazioni e il materiale necessario per allenarsi.
Gara e formazione, la sfida di Pentathlon a suon di fornelli. A spiegare la gara, gestita da chef executive e chef professionisti italiani che operano in campo internazionale e che si terrà dal 26 al 28 febbraio in una area dedicata della fiera, è Fabio Tacchella, uno degli ideatori del concorso insieme a Giorgio Nardelli e al patron della fiera, Paolo Caldana. «È un concorso aperto a tutti i cuochi professionisti e ragazzi di cucina. Vogliamo testare le persone sulle tecniche che normalmente devono essere a conoscenza di chi fa cucina tutti i giorni». La sfida, che è anche formazione e aggiornamento professionale, «avviene su cinque prove. Ci saranno valutazioni sul trattamento degli alimenti, sulla conoscenze dei prodotti e della materia prima e sulle tecniche di lavorazione. Ma saranno valutate anche la conoscenza delle varie cotture, delle ricette e delle salse che sono alla base della cucina». Sarà una gara, una sfida su 5 discipline, ma sarà anche un momento per crescere professionalmente. «Certo – continua Tacchella – vogliamo focalizzare le capacità dei cuochi, ma allo stesso tempo fare formazione. Non siamo lì per cogliere l’errore ma per istruire, per fare didattica. Tutti i giudici faranno dimostrazioni proprio per formare». Ogni giorno si sfideranno 20 cuochi, fra junior e senior, per un totale di 100 sfide quotidiane. L’ultimo giorno, il 1 marzo, la sfida sarà sulla cottura esclusivamente con l’utilizzo del microonde per dimostrare come con le nuove tecnologie si possono fare piatti di grande livello. «Ci saranno – conclude Tacchella – anche dei jolly da poter giocare se uno si accorge di non avere dato il massimo in una prova. Sono domande sull’enogastronomia italiana, sulla materia prima». Il gruppo della giuria, composto da nomi importanti del mondo della ristorazione italiana e non solo, sarà presente per giudicare, ma soprattutto per far capire come aiutare i concorrenti nel miglioramento.
La fiera, Tirreno C.T. e Balnearia. Ormai da oltre 40 anni è un punto di rifermento per gli operatori dell’accoglienza. Giunta alla 43esima edizione, Tirreno C.T., ormai in coppia fissa con Balnearia, mette in mostra il meglio del settore della ristorazione, dell’ospitalità in generale e, da ormai diverse edizioni, anche degli stabilimenti balneari. «Ci confrontiamo ogni giorno con sfide importanti, ma il settore dell’ospitalità ha sempre dimostrato di avere forza, capacità e competenze per reagire a difficoltà come la pandemia o problemi come il caro prezzi. Anche il Pentathlon della cucina è parte di quella sfida che questo nostro mondo affronta ogni giorno per andare avanti», commenta, Paolo Caldana, fondatore di Tirreno Trade, società promotrice dell’evento.
Incontri B2B per il Centro Italia: ecco il cuore di Tirreno C.T. La manifestazione ha il suo vero cuore nell’incontro qualificato fra domanda e offerta, un importante scambio business-to-business tra gli operatori del Centro e Nord Italia. Grazie anche a questo, Tirreno C.T. in questi anni è diventata un vero e proprio punto di riferimento con una continua crescita di consensi, sia in termini di offerta commerciale con oltre 430 espositori in rappresentanza di quasi 900 marchi, sia in termini di pubblico con 62mila presenze di media nelle ultime edizioni.
Confronto, dimostrazioni e competizioni. Nell’edizione 2022 sono stati oltre 100 gli appuntamenti di approfondimento, tra seminari, cooking show, convegni, tavole rotonde che hanno fatto, e fanno, della fiera un grande momento di formazione e aggiornamento professionale per pasticceri, pizzaioli, ristoratori, barman. La fiera è anche confronto con i tanti eventi collaterali che ogni anno arricchiscono un programma denso di convegni, seminari e workshop, master gratuiti per professionisti, incontri con esperti di settore, campionati nazionali e internazionali di pasticceria, cucina, gelateria, pizzeria e barman promossi dalle relative associazioni di categoria, oltre a degustazioni e dimostrazioni per tutti gli operatori. Tra questi le proposte dello spazio “Fucina dei Saperi Sapori e Conoscenze”, con la presenza di personaggi e ricette della tradizione italiana, per dare visibilità alla manualità e ai racconti di questa professione.
Le eccellenze del food&beverage in una unica fiera. A caratterizzare ogni edizione dell’evento, grandi marchi del food&beverage italiano ed estero propongono non soltanto la semplice esposizione delle novità e dei prodotti di punta, ma anche presentazioni e momenti di approfondimento. Dal pane alla pizza, dai prodotti lavorati e semilavorati per la cucina alle forniture alberghiere, passando per la gelateria e la pasticceria. Un’intera area dedicata al caffè e alle innovazioni del settore grandi impianti. Inoltre tutto ciò che riguarda le attrezzature per la tavola, bar, gelateria e pasticceria fino all’arredo contract per interni ed esterni, compresi tappezzerie e arredo bagno. Ormai da qualche anno hanno preso sempre più piede operatori del settore wine and beverage. A partire dai migliori prodotti per il lavoro dei mixologist e dei barman, rappresentati dalle principali associazioni di categoria, passando per tutto il settore emergente delle birre artigianali. Presente un’ampia selezione poi di aziende vitivinicole, ma anche distillerie, rappresentate direttamente dai produttori. Le associazioni dei sommelier promuoveranno come sempre numerose degustazioni tematiche condotte da esperti del settore per fare dei focus sui vitigni e sui territori di provenienza.
Balnearia, il meglio per l’ospitalità in spiaggia. Prosegue il legame con Balnearia, il salone professionale dell’outdoor design, benessere ed attrezzature balneari che fanno di Tirreno CT un unico grande evento di riferimento per il segmento dell’accoglienza, dalla ristorazione al wellness, dallo street food all’hotellerie per arrivare all’ospitalità in spiaggia. Giunta alla 22esima edizione, Balnearia, vede nei propri spazi rappresentato il meglio dei settori merceologici, oltre ad essere da sempre anche un importante momento di incontro per tutti gli operatori. Grazie al coinvolgimento delle associazioni e delle organizzazioni sindacali di categoria, ci saranno anche in questa edizione numerose opportunità di informazione e confronto sulle più sentite tematiche del settore.
Tirreno C.T. e Balnearia sono organizzate da TirrenoTrade Srl con la collaborazione di enti regionali, provinciali e associazioni di categoria. Per informazioni sulla fiera e per poter partecipare come espositori o visitatori www.tirrenoct.it