Al via la partnership di collaborazione a livello internazionale fra Simonit&Sirch e Felco, per promuovere la filosofia condivisa di migliorare la vita del vigneto. Grazie al metodo di potatura SIMONIT&SIRCH viene infatti praticato il taglio più corretto per garantire una lunga durata della vite, mentre Felco attraverso i suoi strumenti assicura che ogni taglio sia eseguito in modo pulito e preciso. L’accordo è stato formalizzato in occasione del Festival del potatore, ideato e organizzato da Simonit&Sirch, che si è svolto il 9 marzo ad Erbusco, in Franciacorta. A firmarlo, Marco Simonit, CEO e cofondatore di Simonit&Sirch, e Stephan Kopietzki CCO di Felco.
Simonit&Sirch e Felco sono due realtà-chiave del settore viticolo, rinomate a livello internazionale e presenti in tutto il mondo. Con questa partnership iniziano una collaborazione su ampia scala che prevede, fra l’altro, la presenza ad importanti eventi volti a sensibilizzare viticoltori, studenti, appassionati della vigna su tematiche quali la formazione, il tutoraggio, la qualità nello svolgimento delle potature, la scelta degli strumenti più adatti per la sicurezza e il confort degli operatori.
“Da anni stiamo utilizzando forbici e materiale della Felco che, con la loro qualità ed ergonomia, ci garantiscono due cose altrettanto importanti per noi: il benessere dei potatori e quello delle piante su cui interveniamo” spiega Marco Simonit.
“Non si trova facilmente un partner con valori così condivisi e con un impatto internazionale così significativo – afferma da parte sua Christophe Nicolet, CEO di Felco SA – Siamo entusiasti di collaborare con Simonit&Sirch, che hanno autorevolezza e grande seguito nell’insegnare la corretta potatura dei vigneti a livello globale. Siamo fiduciosi che, unendo le nostre competenze, aiuteremo i vignaioli. Le forbici da potatura sono lo strumento del vignaiolo e, con l’attenzione di Felco per l’ergonomia, le prestazioni e la durata degli attrezzi da taglio, siamo convinti che possiamo aiutare gli addetti formati da Simonit&Sirch ad ottenere ancora di più dal metodo di potatura che imparano, educandoli ad utilizzare al meglio sugli strumenti che usano.”