Si è chiusa l’ottava edizione della manifestazione in cui Siena celebra le eccellenze premiate da The WineHunter Award al Santa Maria della Scala
Oltre 2500 persone tra visitatori, giornalisti, operatori e partner per la 3 giorni di Wine&Siena iniziata già venerdì 27 gennaio con il convegno promosso da Banca Monte dei Paschi di Siena dedicata a Vino e Futuro e il taglio del nastro nel pomeriggio. Importanti anche le donazioni per la bottiglia della solidarietà all’Associazione Quavio di Siena. Si è chiusa così l’8° edizione di Wine&Siena che si è tenuta di nuovo nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala.
«Sfortunatamente in chiusura, tre giorni divertenti, professionali e vivaci – ha fatto notare il sindaco di Siena Luigi De Mossi nella conferenza stampa finale – Questa iniziativa che non è soltanto una kermesse economica commerciale ma anche un traino sapiente della cultura. Il vino è cultura tradizione, storia e territorio. Senza dimenticare che tutto questo si è tenuto in un luogo ricco di storia e questo ci fa ben per costruire in futuro un Wine&Siena in modo più strutturato e vincente. Arrivederci al prossimo anno”.
Helmut: “Tre giornate dense, anzi quattro giorni se si pensa al convengo organizzato dal Monte dei Paschi. Assaggiare il vino tra le mura affrescate del Santa Maria della Scala è una emozione - ha sottolineato Helmut Kocher, The WineHunter e patrone del Merano Wine Festival – Il vino qui ha trovato il proprio habitat. Le masterclass sono state un successo e hanno fatto capire qualcosa in più dell’anima del vino. Il territorio di Siena ha dimostrato anche quest’anno di essere il fulcro del vino a livello nazionale e adesso ha una responsabilità per promuoverlo al livello nazionale”. Ottima anche l’affluenza che ha segnato il record nella giornata di sabato. Poi il patron ha ringraziato tutta la città per l’ospitalità, il Comune e Confcommercio. “Adesso – ha concluso – siamo già proiettati verso 2024”.
“Il vino ha trovato qui la sua casa – ha osservato l’assessore al Turismo del Comune di Siena Stefania Fattorini – Tre giorni interessanti non solo dal punto di vista turistico, ma anche dal punto di vista sociale ed economico, visto il bel indotto. Tanti i ragazzi giovani che si sono avvicinati al vino in maniera corretta”.
“Il buon risultato di questa iniziativa si deve al coro di collaborazione che ormai si è consolidato nel corso degli anni – ha detto Elena Lapadula per Confcommercio Siena – Siamo entrati nel cuore della città. Creare dal nulla un evento come questo per noi è un grande risultato. Confcommercio riesce a valorizzare e a raccontare il territorio, coinvolgendo una rete di ristoratori. Grazie davvero a Comune, Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione, Quavio, Archivio di Stato, Grand Hotel Continental e tutti i partner”.
Gianpaolo Betti, Enotrade Italia, ha invece ringraziato i produttori che anche quest’anno hanno ancora dato fiducia. “L’ottava edizione è stata caratterizzata anche per un pubblico attento. Questo significa che stiamo aumentando anche la qualità. Un grazie alle associazioni”. Betti ha ricordato anche la partecipazione dei ragazzi delle Contrade, che i primi anni hanno lavorato e che adesso hanno partecipato come assaggiatori responsabili. Infine la presidente dell’associazione Quavio, Vanna Galli, ha raccontato l’impegno dell’associazione QuaVioper la solidarietà verso i malati e il loro lavoro in questo senso.
Siena si è confermata la location per il primo grande evento dell’anno nel vino in Italia grazie alla manifestazione che andrà avanti fino al 30 gennaio ‘23, come da tradizione, per iniziare l’anno enoico e dare il via ad un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter. L’evento è voluto dal Patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini ed immerge produttori e visitatori a Siena dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Preziose le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena. L’evento ha anche il patrocinio della Regione Toscana. Un percorso tra location uniche come il Palazzo Comunale, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e il Santa Maria della Scala.