Nèmesi è la visione di un Sangiovese in purezza nato da un Single Vineyard a La Traiana in provincia di Arezzo
Nasce in Valdarno di Sopra, un areale prestigioso che ha ottenuto la certificazione DOC nel 2011 ma che vanta una storia centenaria. Qui si producono grandi vini ricchi di personalità e carattere.
Vigna Nèmesi è allevata a cordone speronato in un appezzamento di poco meno di un ettaro. Le condizioni pedoclimatiche favorevoli con importanti escursioni termiche, i terreni ricchi in composizione mista di argilla, sabbia e limo e l’amore per la Toscana regalano un vino straordinario.
I grappoli selezionati in vigna e vendemmiati attentamente a mano vengono portati in cantina dove nulla è lasciato al caso.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoio d’acciaio inossidabile e l’affinamento in tonneaux di rovere francese.
L’eleganza e la bevibilità sono i punti principali che caratterizzano Nèmesi uniti alla presenza di tannini leggermente rustici ma ben integrati ed una succosità che anima il sorso.
La vendemmia avviene quando l’equilibrio zuccheri e acidità raggiunge il valore ottimale a pH bassi e valori di acidità totale importanti per la zona. Fondamentali i valori di polifenoli totali che raggiungono senza problemi quelli ottimali già dai primi giorni di Settembre.
L’Etichetta
L’Etichetta di Nèmesi disegnata da Federica Ferone, è un omaggio a due artisti che hanno segnato la mia vita. I colori e le pennellate di getto si ispirano all’arte di Vincent Van Gogh, l’artista che ha rivoluzionato i canoni del bello e ha dato una vibrazione speciale nelle opere impressioniste che ha realizzato. Il periodo trascorso ad Arles e ad Auvers dal 1888 al 1890 hanno consegnato all’umanità una quantità incredibile di capolavori.
L’altro artista leggermente più nascosto all’interno dell’etichetta è Giacomo Leopardi. Un vero romantico realista più che pessimista che attraverso la sua poesia ha sempre anticipato i tempi descrivendo coerenza e visione di un piacere difficile da raggiungere ma sicuramente possibile. Giacomo Leopardi offre una visione cinica di Madre Natura che ci dona i mezzi per essere felici ma che genera condizioni di infelicità. La fanciullezza come simbolo di genuinità e felicità ed il Vago ed Indefinito come poetica sono alcuni degli spunti più interessanti di un poeta troppo spesso sintetizzato e ricordato con sostantivi riduttivi. L’attesa del piacere è essa stessa piacere e l’arte dell’immaginazione è una forma di felicità concreta, unica distrazione da una Natura Matrigna che crea difficoltà nella vita. Superata questa difficoltà attraverso la social catena generata dall’uomo, la natura non fa più paura.
Storia ed Origine
Nemesi nasce nel 2018 ma in cuor mio è una visione che prende forma sin dal primo giorno del Corso di Enologia ad Avellino.
La vita è una cosa straordinaria e ti regala emozioni quando meno te lo aspetti.
Grazie ad una serie di incontri fortuiti nella mia vita ho avuto l’occasione di produrre il vino che ho sempre sognato e che oggi è una ragione di sfida continua con me stesso nella ricerca della perfezione.
Il progetto ha diversi “padrini” a cui devo molto e che hanno reso possibile l’inizio di questa storia.
La Vendemmia 2018
L’annata 2018 è definibile un’annata mediterranea in Toscana. Tendenzialmente piovosa a Luglio ed Agosto ha permesso una lenta maturazione dei polifenoli e garantito sempre un’ottimale quantità d’acqua nel suolo misto e profondo di Nèmesi.
Le temperature più basse e stabili di Settembre hanno garantito una raccolta serena e tranquilla.
La vendemmia è stata effettuata il 15 Settembre anticipando di circa 10 giorni la maggior parte dei produttori dell’areale.
L’appezzamento in leggera pendenza e l’esposizione Sud Est di Vigna Nèmesi permette di raggiungere la piena maturazione delle uve 5-10 giorni prima rispetto ad altri produttori e anticipare la finestra di raccolta delle uve.
I Numeri
Nèmesi Toscana 2018 è la prima annata di questo progetto. Nell’annata 2018 sono state prodotte 1700 bottiglie, 30 Magnum e 6 Doppie Magnum.