Un turismo, quello del vino a Montepulciano, che ogni anno anima il borgo con milioni di turisti. Dal 2022 un progetto per lanciare un messaggio di sostenibilità e il Comune sta cercando la certificazione turistica. Dal 2022 il progetto delle doggy e wine bag #Portamiconte con un messaggio contro lo spreco alimentare
La Toscana regina del podio delle mete vitivinicole più scelte al mondo. A rilevarlo è Airbnb, tra i portali di prenotazione on line più utilizzati al mondo. La patria del Vino Nobile di Montepulciano si piazza al secondo posto, dopo San Gimignano (Si) e Greve in Chianti (Fi). Airbnb ha rivelato come detto gli ultimi dati sull’enoturismo in Italia, che trova ampio spazio all’interno della piattaforma grazie alla Categoria Vigneti. Con un’offerta di oltre 160mila alloggi in tutto il mondo, la categoria ha accolto – dal momento del lancio, nel maggio 2022 – 500mila viaggiatori in Italia in poco più di un anno. «Non siamo certo stupiti di questo dato che anzi, conferma quelle che sono le proiezioni di una stagione che è stata più che positiva dal punto di vista di presenze – commenta il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – con un turismo sempre più attento al rispetto del territorio e in cerca di quelle che sono le originalità che offriamo, tra cui naturalmente cantine uniche al mondo».
Da quando è stata lanciata dal portale, il numero di alloggi all’interno della Categoria Vigneti in Italia ha raggiunto quota 11.500, tanti dei quali possono considerarsi accessibili in termini di budget. Infatti, il costo medio di un alloggio nei pressi di un vigneto in Italia si aggira intorno ai €170 a notte: se si considera che la media dei viaggiatori per viaggio si attesta tra le tre e le quattro persone, un soggiorno di questo tipo costa dai €40 ai €60 di media a testa. I dati di Airbnb riportano anche che sono più frequenti i viaggi a due e in famiglia, arrivando al 65% delle prenotazioni totali.
In media Montepulciano e la Valdichiana Senese registrano circa 2 milioni di presenze turistiche all’anno. E’ numericamente importante, quindi, l’utenza degli esercizi che effettuano somministrazione di cibi e bevande con gli ospiti che scelgono le strutture ricettive e amano muoversi sul territorio per gustare le proposte eno-gastronomiche; agli ospiti della destinazione si aggiungono poi gli abitanti del territorio circostante che scelgono i ristoranti di Montepulciano. E proprio in virtù della forte presenza turistica nella città del Vino Nobile di Montepulciano e della capillare diffusione di strutture con somministrazione di cibi e bevande (oltre 200 esercizi tra enoteche, bar, ristoranti), è nata nel 2022 l’idea di #Portamiconte, ovvero scatole per raccogliere le pietanze e le bevande non consumate direttamente sul posto, contrastando così lo spreco degli alimenti avanzati che altrimenti si genererebbe. Con queste doggy e wine bag realizzate con carta riciclata, che al loro esterno hanno un’unica grafica realizzata dall’artista grafico Bobo Artefatti, contenente la spiegazione del progetto, si mira a potenziare il concetto di lotta allo spreco alimentare a partire proprio dall’utente che, una volta consumato il contenuto, rilascerà sul territorio confezioni a loro volta riciclabili a tutti gli effetti.