Hic et Nunc, avanguardistica cantina di Vignale Monferrato dedicata alla valorizzazione delle varietà autoctone, presenta la seconda annata del Piemonte Doc Cortese Monolite. Un vino che rappresenta un grande passo avanti nella ricerca di Hic et Nunc sul Cortese del Monferrato, sia nelle variabili del terroir sia nelle tecniche di vinificazione più adatte ad esprimere la purezza del vitigno e il suo potenziale evolutivo.
Il Monolite è prodotto da uve 100% Cortese provenienti da un singolo vigneto: Bussone. Le marne bianche che caratterizzano questo appezzamento vitato, esposto a sud, sono ricche di arenarie siliceo-calcaree, le famose «pietre da cantone», che si rivelano essenziali per donare equilibrio e buona struttura ai vini che ne derivano, ricchi di sapidità e profumi. In particolare, il vitigno Cortese si esprime con vini dallo straordinario bouquet floreale quando giovani, e dalle complesse note idrocarburiche dopo qualche anno di affinamento.
In cantina si procede con pressatura soffice a basse temperature, per preservare fin dalle primissime fasi di vinificazione i profumi tipici del vitigno. Ma la vera innovazione di Monolite è l’affinamento: quasi il 10% della massa del vino viene elevata, per circa 4 mesi, in barrique da 225 l, per poi essere assemblata con la parte restante, che affina in acciaio.
L’annata 2020 si distingue per la particolare struttura ed intensità aromatica che anticipano il potenziale evolutivo di questa bottiglia. L’andamento climatico che ha caratterizzato i mesi precedenti alla vendemmia ha visto un inverno dalle temperature miti, seguito da una primavera calda e soleggiata che ha favorito lo sviluppo vegetativo. Un inizio estate fresco e piovoso ha permesso alle viti di accumulare riserve idriche preziose per affrontare i mesi di luglio ed agosto, durante i quali si sono succedute giornate calde e asciutte che hanno permesso di vendemmiare uve sane e perfettamente mature che si sono espresse in vini complessi, armonici ed eleganti.
Il Monolite Piemonte Doc Cortese 2020 si presenta di un intenso color giallo paglierino. Al naso emergono vigorosamente note di fiori bianchi e frutta, come la pesca e la pera, seguite da intriganti sentori iodati. Morbido e sapido, al palato ritornano e si susseguono le nuances fruttate, accompagnate da una piacevole acidità che bilancia e conferisce fascino alla buona struttura di questo vino.