Ancora una grande soddisfazione per il Presidente Cristiano Cini
Un tris di successi a livello italiano: dopo la conferma del titolo di Master del Chianti Classico a Daniele Pallavisini, Massimo Tortora vince il 12° Gran Premio del Sagrantino e Davide D’Alterio il 17° Master del Sangiovese nella stessa giornata.
Una settimana intensa di successi e soddisfazioni per l’AIS Toscana. Un tris di successi a livello italiano, infatti dopo aver mantenuto nel Granducato la scorsa settimana il titolo di Master del Chianti Classico con Daniele Palavisini, sono arrivate altre due importanti affermazioni per i sommelier toscani. Il fiorentino Davide D’Alterio ha vinto il Master del Sangiovese 2020, diciassettesima edizione del Trofeo Consorzio Vini di Romagna che si è tenuto a Faenza nell’ambito di Vini ad Arte. Una entusiasmante prova finale per il sommelier toscano, che ha preceduto sul podio la parmense Maura Gigatti seconda e due romagnoli – il faentino Riccardo Ravaioli ed il ravennate Marco Saiani – che si sono piazzati terzi a pari merito.
La giuria che ha incoronato D’Alterio, vincitore altresì del titolo di Miglior Sommelier della Toscana nel 2017, ha premiato il miglior professionista degustatore con prove scritte ed orali e soprattutto una performance sul vitigno per eccellenza dell’enologia italiana che si è incentrata su una degustazione alla cieca di un vino della denominazione Romagna Sangiovese con relative domande da parte del Presidente di giuria, accoglienza in lingua straniera della clientela e servizio del vino al tavolo, con decantazione, prova pratica di abbinamento cibo/vino ed una prova di comunicazione su personaggi, etichette e sottozone.
“Un grazie ai nostri sommelier – commenta il Presidente di AIS Toscana, Cristiano Cini – che ci hanno permesso ancora una volta di gioire e condividere una immensa soddisfazione. Grande preparazione e una ferrea motivazione sono i due elementi che concorso dopo concorso ci permettono di esultare per un nostro corregionale sul podio. La Scuola Concorsi di AIS Toscana è una delle migliori in Italia ed unitamente all’impegno che ogni sommelier profonde nello studio, togliendo a volte tempo al lavoro ed alla famiglia, sono la combinazione perfetta”.
Una soddisfazione dopo l’altra: quasi in contemporanea all’affermazione di D’Alterio è arrivata quella prodotta dal livornese Massimo Tortora che ha trionfato nel Gran Premio Sagrantino 2020, piazzandosi davanti al cesenate Gilles Degboe Coffi secondo ed Antonio Riontino dalla Puglia terzo. La competizione, giunta alla dodicesima edizione e dedicata al prestigioso vitigno rosso umbro, si è svolta durante l’Anteprima Sagrantino organizzata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e nella prova finale ha messo a confronto i concorrenti con la degustazione di tre vini alla cieca con base Sagrantino, una prova di abbinamento cibo/vino, una prova di servizio ed una di comunicazione. Al vincitore, una borsa di studio finalizzata alla conoscenza e allo sviluppo del Montefalco Sagrantino.