Maxi videowall dedicati alle otto varietà all’ingresso del parco alle porte di Bologna e spazio per approfondimento, degustazioni e vendita nei mesi di settembre e ottobre.
Il parco dedicato alle eccellenze agroalimentari rende protagonista la Pera dell’Emilia Romagna IGP, dedicandole uno spazio nel maxi videowall che accoglie i visitatori all’ingresso.
Sullo schermo, un video di 90 secondi che valorizza i concetti di riferimento di questa produzione così rappresentativa della frutticoltura regionale e della pericoltura nazionale, visto che dall’Emilia Romagna provengono il 70% delle pere italiane.
Ad accompagnare le immagini degli agricoltori in campo, dunque, alcune parole chiave: la passione e competenza degli agricoltori che, nonostante le difficoltà dettate soprattutto dalle avversità metereologiche, continuano a credere e ad investire in questo settore; l’innovazione e tradizione, necessarie per migliorare la produttività senza rinunciare alla identità del prodotto; il lato gourmet, che rende questo frutto un perfetto ingrediente in cucina; il suo gusto ricco e dolce, in abbinata ad una grande leggerezza; e la sua unicità, figlia del territorio in cui nasce.
I messaggi sono accompagnati da una carrellata sulle 8 varietà: Conference, Carmen, Kaiser, Abate Fetel, Williams, Decana, Max Red Barlett e Santa Maria. Per ognuna, un focus sulle caratteristiche organolettiche, di consistenza e di utilizzo.
E per imparare a riconoscerle e ad approfondirne le peculiarità, anche uno spazio dedicato a divulgazione, degustazioni e vendita, attivo sempre nei mesi di settembre e ottobre.
“Siamo felici di ospitare a Grand Tour Italia uno dei prodotti più iconici dell’agricoltura emiliano-romagnola – ha dichiarato Oscar Farinetti – . Un frutto dalla lunga storia e dalle incredibili qualità, che merita di essere conosciuto e valorizzato sempre di più. Ci auguriamo di poter contribuire a questo obiettivo con la nostra vetrina pensata proprio per attirare le persone interessate ad approfondire la varietà e ricchezza delle produzioni italiane”.
“Abbiamo sposato con entusiasmo questo progetto – ha aggiunto Mauro Grossi, Presidente Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia Romagna IGP – perché è assolutamente in linea con i nostri valori visto che nasce con l’intento di valorizzare e promuovere il patrimonio agroalimentare italiano. Probabilmente anche per gli emiliano-romagnoli sarà una sorpresa conoscere le tante varietà e le diverse qualità organolettiche di questo frutto”.