Il wine tourism è morto? No si è solo “fatto furbo (smart)”

Pubblicato il 28 aprile 2020

Il wine tourism è morto? No si è solo “fatto furbo (smart)”. L’azienda agricola La Ciarliana di Montepulciano promuove un’idea per far ripartire l’Enoturismo post Covid.

“ Il turismo del vino ucciso dal Covid-19? Mah no. Il wine tourism non è morto… si è solo fatto furbo (SMART)!Siamo noi – piuttosto – che dobbiamo stargli dietro. Anticipando le nuove tendenze” spiega Luigi Frangiosa, titolare de La Ciarliana, produttore di Vino Nobile di Montepulciano, perla del Rinascimento in Toscana, tra Val d’Orcia e Val di Chiana.

L’obiettivo che si pone l’azienda vitivinicola è quello di differenziare l’offerta enoturistica potenziando quella web, per stare al passo coi tempi: “L’emergenza ci ha spinti a prendere maggiore confidenza con le nuove tecnologie. Potenziarle e sfruttarle al meglio sulla base delle nuove esigenze e dei nuovi trend di mercato… certo non è facile per un agricoltore…”

“Abbiamo accettato sfida: dobbiamo battere nuovi sentieri che ci aiutino a non perdere il contatto autentico con i nostri clienti, che tanto ci piace“ “Ci siamo velocissimamente strutturati per trasferire l’esperienza di cantina, che eravamo – fino ad oggi – convinti fosse impossibile delocalizzare, sulla piattaforma web” “L’esperienza enoturistica, che da noi si connota in modo irripetibile con la componente giocosa con i Wine Learning Games, rimane unica, ma diviene ora de- localizzabile. Rimane fortemente identitaria ma si sposta sul web: abbiamo dato vita ai Wine web tasting.”

In cosa consistono queste web wine session per l’enoturista? Nulla di più facile: il wine lover ci contatta, sceglie tre nostre bottiglie (gli viene proposto un variegato ventaglio di scelta che spazia tra denominazioni cardine e vendemmie storiche) da ricevere a casa. Noi curiamo la spedizione home delivered e organizziamo una video call direttamente sul suo smart phone. Lui sperimenta una intima e diretta, personale conoscenza col produttoreentra virtualmente in cantina -quasi fosse in un video game – e vive in privato –  comodamente, in tutta sicurezza dal divano di casa, l’esperienza di degustare assieme a noi. Entra a far parte della nostra family web community.

Non solo: questa enoesperienza on line omaggia il cliente di un coupon per un wine tour gratuito: ci verrà a trovare appena si tornerà a viaggiare!”

Le stagioni turistiche a venire avranno tempistiche e modalità del tutto nuove, alle quali gli operatori non erano preparati e che nessuno sarebbe mai stato capace preventivare.

I flussi turistici dall’estero saranno certamente più sottili ed avranno ritmi ritardati. Gli Italiani però resteranno verosimilmente in Italia, ma con tanto cuore e tanta bandiera. Con tanta voglia di godere del Bel Paese e delle destinazioni turistiche che tanto hanno fatto sognare gli stranieri… cui noi abbiamo fatto poca attenzione proprio perché sono dietro casa, perché le abbiamo visitate con la gita di terza elementare.

“ Siamo certi che i nostri concittadini sceglieranno soggiorni brevi, short break week end, non troppo distanti da casa, alla ricerca del wine and foody wellness, delle tradizioni radicate ed identitarie, dello slow living che si fonda sulla convivialità della nostra culturadella condivisione sana di paesaggi e prodotti che riempiono il cuore e gli occhi di piacevolezza. Del contatto genuino tra persone, a contrastare questo distanziamento sociale imposto da un virus che tanto ci sta depauperando. Le mete che tanto godevano di altissime percentuali di prenotazioni estere, saranno quelle che maggiormente attireranno l’attenzione del turista italiano 2020 …Certo i problemi indotti dal corona virus non troveranno in questo la soluzione miracolosa. Ma una ripartenza è possibile. Dall’Amor proprio.

La Ciarliana è anche Charity: scendiamo in campo con il progetto @Winery Break Cadeau

In un momento di così grande e condivisa difficoltà abbiamo sentito il dovere morale di fare qualcosa in segno di gratitudine verso quelle persone che sono state generose spendendosi per gli altri.

Volevamo donare qualcosa che potesse restituire loro un po’ della serenità di cui questo virus ci sta defraudando. Che non fosse solo una bottiglia di vino… ma che desse loro un pezzettino di noi, della nostra passione, della nostra dedizione, della nostra tenacia, della storia di una grande terra, bel nostro buon vivere in un contesto così ameno come questo piccolo angolo di paradiso in Toscana, perché nella nostra cantina, “a conduzione umana e a dimensione familiare” , si possano concedere un momento di serena piacevolezza gustando un buon calice di vino, allontanando lo spettro di questo periodo buio.

Abbiamo quindi deciso mettere a disposizione alcuni @Winery Break Cadeau, winery tour gratuiti, con tanto di divertente eno-sorpresa finale, comprensivi di degustazione di Olio Extravergine d’Oliva e dei Vini di nostra produzione, da godere in una data che sarà il beneficiario a scegliere, a partire da quando potremo tornare a viaggiare.

La Ciarliana incarna un sogno, iniziato con la prima bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano che Luigi ha prodotto nel 1996, che deriva dalla passione di suo padre, Santo Pellegrino, e, da quella – ancor precedente – del nonno Luigi, avviata negli anni ‘60. Equilibrio perfetto di abile tradizione antica e moderna innovazione tecnologica la proprietà è cresciuta dai 2 ettari iniziali agli attuali 21, iscritti a Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano e a Chianti. La cura dei vigneti, impiantati seguendo un attento studio geologico e clonale con una densità di 5000 ceppi per ettaro è maniacale, i trattamenti mirati e accorti. La prevenzione degli agenti patogeni avviene con metodologie innovative e non invasive quali la confusione sessuale e la lotta integrata nel pieno rispetto dell’ambiente.