Il Pinot Nero Trentino DOC è sicuramente una delle espressioni più eleganti e suadenti tra i Classici della Cantina di La-Vis.
Coltivato in Trentino in poche zone molto vocate, questo nobile vitigno ha trovato nei vigneti pedecollinari dei comuni di Lavis e Giovo un habitat d’elezione ed è stato accolto dalle cure amorevoli dei soci viticoltori e degli agronomi della Cantina di La-Vis.
Il gioco di squadra è infatti un grande punto di forza della Cantina: piccoli soci viticoltori e team aziendale lavorano fianco a fianco quotidianamente unendo esperienza sul campo e know-how tecnico-scientifico. Nasce così una splendida sinergia fondata sull’amore per questo territorio e guidata dalla fiducia in un progetto condiviso.
Nella filosofia La-Vis la sostenibilità ha un ruolo di primo piano.
La Cantina aderisce infatti al progetto SQNPI che persegue la difesa integrata in vigna al fine di salvaguardare l’equilibrio tra agricoltura, biodiversità e salute della “componente umana”, dal viticoltore al consumatore, ma anche la bellezza di una terra votata alla viticoltura da secoli.
Grazie all’impegno e alla competenza dei soci e del team aziendale, anche nel 2023 è stato possibile raggiungere un’ottima espressione qualitativa, portando in cantina uve di Pinot Nero giunte a perfetta maturazione, raccolte a mano nell’ultima settimana di settembre. L’interpretazione del Pinot Nero 2023 di La-Vis ha poi previsto una vinificazione rispettosa, con una fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox e parte dell’affinamento in barriques di rovere francese prima dell’imbottigliamento.
Nel calice del Pinot Nero La-Vis 2023, ora sul mercato, si susseguono note di piccoli frutti, sottobosco e un tannino fitto e setoso, caratteri fini del vitigno esaltati anche dai terreni franco-sabbiosi delle vigne d’origine e che si accompagnano splendidamente ai piatti autunno-invernali, a partire dal risotto ai porcini.
Cantina di La-Vis nasce nel 1948 nell’omonimo borgo trentino lambito dal fiume Avisio, dove l’importante realtà cooperativa porta avanti da decenni la ricerca della massima qualità attraverso la cura e l’esplorazione dell’espressività del territorio. Tutto questo prende forma in una viticoltura sostenibile grazie al lavoro e alla dedizione dei 400 viticoltori soci di La-Vis, custodi di altrettanti ettari vitati concentrati prevalentemente attorno a Lavis, sulle Colline Avisiane. In questa zona storica per la viticoltura la Cantina può contare su appezzamenti particolarmente vocati, un patrimonio anche a livello geologico (i terreni sono molto variegati e le componenti principali sono argilla e dolomia) che ha scelto di studiare a fondo fin dagli anni ’80, avviando per prima in Italia un grande progetto di zonazione. I vigneti beneficiano di un’ottima insolazione ed escursioni termiche marcate, condizioni ideali per esaltare la gamma aromatica e la mineralità dei vini che nascono qui.