Il Macchia Sacra sul podio dei vini Biologici
Il bianco da uve fiano in purezza, della cantina laziale Castello di Torre in Pietra, ottiene 97 punti e il Grande Oro al prestigioso concorso Internationaler Bioweinpreis. Terzo punteggio tra i vini bianchi e primo tra gli italiani a pari merito con altre quattro etichette dello Stivale
Dalla Germania un premio Grande Oro – con 97 punti – al fiano in purezza Bio Macchia Sacra, Igt Lazio della cantina Castello di Torre in Pietra, al più prestigioso concorso internazionale dei vini biologici, l’Internationaler Bioweinpreis. Il bianco autoctono dei cugini Filippo Antonelli e Lorenzo Majoni, prodotto sulle colline lungo la via Aurelia, a 25 km da Roma, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per una delle etichette di punta della storica cantina: il terzo punteggio in assoluto tra i vini bianchi e primo tra gli italiani a pari merito con altre quattro etichette dello stivale: www.bioweinpreis.de/it/resultati-2019.html
Il Macchia Sacra è un vino Bio ottenuto da uve fiano raccolte a mano e provenienti da un’unica vigna. Da questo vitigno nobile, perfettamente adattato al microclima della costa laziale e ai terreni franco-sabbiosi della tenuta, Antonelli e Majoni con la consulenza dell’enologo Antonino De Gennaro Aquino fanno un bianco con basso tenore di solfiti, di struttura e bouquet complesso, con affinamento in cemento per 6 mesi sulle fecce nobili e in parte in tonneau di rovere francese con batonnage regolari e ulteriore affinamento in bottiglia per 2 mesi. Di colore giallo oro ha profumi avvolgenti ed eleganti con note agrumate e sentore tipico varietale di nocciola, con un tocco salmastro e minerale. Al gusto è di frutto maturo con ritorni agrumati e finale lungo e sapido.
“Siamo contenti di questo premio – sottolinea Filippo Antonelli – anche perché conferma che il vitigno fiano, storicamente presente nel Lazio, è tra le varietà a bacca bianca quella che si esprime meglio nel nostro territorio collinare a nord ovest di Roma”.