Fondata nel 1974 dalla famiglia Giovannelli, imprenditori tessili di Prato appassionati di vino, “Il Grappolo” è un’azienda che unisce tradizione e innovazione nella culla del Brunello. In più di quarant’anni d’esperienza la tenuta ha conquistato nicchie di mercato sempre più ampie in Italia e all’estero – Canada e Svizzera sono attualmente i mercati di riferimento – producendo tra le 30mila e le 40mila bottiglie di Brunello all’anno e circa quattromila di Rosso di Montalcino.
Il Grappolo s’estende per circa 25 ettari a sud di Montalcino, nel cuore della Toscana, a 90 km da Firenze e 30 km da Siena, tra il mar Tirreno e la Valdorcia, aff ondando le proprie radici in una storia millenaria. Infatti le vigne dalle quali nasce il Brunello dell’azienda sorgono su una grande terrazza anticamente coltivata dagli Etruschi, che guarda a sud verso il Monte Amiata e a ovest verso le valli della Maremma, a poche centinaia di metri da quella che, in epoca etrusca, era considerata la principale via di collegamento tra la città appenninica di Cortona e la città marittima di Roselle, oggi Grosseto. Sul colle che domina la tenuta sorgevano insediamenti romani e in epoca medievale gli stessi terreni furono presumibilmente annessi a domini risalenti al XII secolo. Le successive vicende storiche, politiche ed economiche ne determinarono il passaggio alla Repubblica Senese, della quale faceva parte l’antico borgo di Sant’Angelo in Colle con la sua lunga tradizione legata alla cura delle vigne. La cantina è il cuore pulsante della tenuta “Il Grappolo”: le uve, raccolte a mano e selezionate accuratamente durante la vendemmia, vengono trasferite in vasche di fermentazione troncoconiche d’acciaio inox, dove la fermentazione alcolica si svolge a temperature controllate e la macerazione delle bucce dura in media 15-20 giorni, durante i quali vengono dolcemente follate. La maturazione successiva del Brunello avviene in botti di rovere francese e di Slavonia di medie e piccole dimensioni, dove permane più di due anni. Terminato l’invecchiamento, i vini vengono lasciati riposare in bottiglia per almeno un anno. Il risultato è un rosso elegante e dal carattere deciso, che vince la sfi da col tempo. I vini de “Il Grappolo” sono di razza, capaci di raccontare la storia e l’identità di un territorio famoso in tutto il mondo e lo spirito genuino e sincero della sua gente. Negli ultimi anni l’azienda ha intrapreso un nuovo percorso nella ricerca di una sempre maggior qualità del suo prodotto di punta, il Brunello: il risultato di questo cambio di passo e di pelle è la selezione “Sassocheto”, frutto di un progetto di qualità voluto dalla proprietà e curato nei minimi dettagli dall’enologo Carlo Travagli. Questo cru nasce nel cuore della tenuta, dalla sua vigna più antica – il “Piano Nero”, come la chiamano da sempre i contadini della zona – situata a 300 metri d’altitudine e caratterizzata da una perfetta esposizione a sud e un terreno profondo ed equilibrato, ricco di scheletro: raffi nato, complesso e dal gusto sanguigno, “Sassocheto” è l’eccellenza della produzione aziendale, la prima scelta, risultato di vendemmie selettive eff ettuate esclusivamente a mano. Un vino dalla forte identità, schietto e genuino, strutturato e complesso, ma, al tempo stesso vivace e godibile al palato, invitante al naso con le sue piacevoli note olfattive e una buona persistenza aromatica. Il Brunello di Montalcino Riserva 2009 è elegante, aristocratico, di classe, è un vino armonico e asciutto, che suscita emozioni forti all’olfatto e al palato: dal color rosso tendente al granato, ha gusto intenso ed è persistente al naso. Il Brunello di Montalcino è deciso e pieno, ha un gusto avvolgente, che soddisfa olfatto e palato: bilanciato, caldo e vellutato, lascia una piacevole sensazione in bocca per via dalla lunga persistenza aromatica. Il Rosso di Montalcino è fresco, sapido, armonico e brioso: dal color rosso rubino brillante, a un anno dalla vendemmia conserva tutta la freschezza e fruttuosità di un vino giovane, senza perdere l’intensità e la fragranza tipica del terroir di Montalcino. “Ci prendiamo cura dei nostri vigneti e delle nostre uve, rispettando la terra e i ritmi della natura – ci dice Aldo Giovannelli – equilibrio e autenticità sono la materia di cui sono fatti i nostri sogni, i valori che trasferiamo nella bottiglia, grazie alle mani sapienti dei nostri cantinieri“.