Busi: “Il mercato russo ha un trend positivo, puntiamo a crescere ancora”
Roadshow del Consorzio insieme al Gambero Rosso. Debutto ufficiale del Vin Santo a Mosca.
Il Consorzio del Chianti DOCG in Russia insieme al Gambero Rosso. Mosca e San Pietroburgo le tappe in programma dove si alternano degustazioni, seminari guidati, incontri con gli operatori e abbinamenti sotto il cappello Chianti Matrioska Stories, il concept ispirato alle celebri bambole tradizionali russe messo a punto per l’occasione.
Per far conoscere ai buyer russi i propri vini infatti, il Consorzio Vino Chianti ha progettato una modalità particolare di racconto: incontri B2B della durata di pochi minuti che i produttori hanno a disposizione per raccontare la propria storia, racchiusa all’interno di quella della Denominazione, come in una Matrioska.
Il primo appuntamento in programma ha visto protagonista la capitale russa, all’interno dell’evento Tre Bicchieri del Gambero Rosso al Dep Mall, in cui è stato organizzato un Grand Tasting collettivo del Consorzio, in vetrina 10 cantine del territorio del Chianti DOCG., un’isola dove poter apprezzare la versatilità dei vini d’annata, insieme alla profondità gustativa delle riserve. In programma anche un seminario di approfondimento: “The Vin Santo del Chianti DOC: a golden coffer of light and history”. Per la prima volta la denominazione è stata ufficialmente presentata in Russia. La degustazione guidata ha attraversato le versioni più secche, quelle più morbide e zuccherine, per chiudere con il leggendario Vin Santo Occhio di Pernice.
Domani si replica a San Pietroburgo, nel suggestivo Beggroff Palace. Alle 12 è in programma il seminario sul Vin Santo del Chianti, mentre dalle 2 sarà allestita, sempre all’interno dell’evento Top Italian Wines Roadshow del Gambero Rosso, una piattaforma dedicata alle cantine del Consorzio. Parallelamente, sia a Mosca che nella vecchia Leningrado, saranno organizzati degli incontri B2B, sottoforma di speed date. Nell’arco temporale di pochi minuti, i produttori del Consorzio dovranno presentare in maniera efficace un vino bandiera a importanti operatori del settore. Protagoniste appunto, le “Chianti Matrioska Stories”, ovvero le Storie dei singoli produttori nella Storia della Denominazione: un unico dinamico contenitore, molteplici contenuti. A seguire ci sarà un menu ricalcato per valorizzare la grande capacità gastronomica del Chianti DOCG, straordinario jolly della tavola.
Tutto questo in un momento felice, le esportazioni di vino italiano in Russia continuano il loro trend positivo, nel 2018 la crescita registrata in valore è stata del 4,5%, con una brillante performance del settore delle bollicine. Il vino italiano continua il suo solido percorso di crescita, trainato dallo straordinario successo della cucina italiana in Russia. Con 264 milioni di euro di esportazioni, l’Italia mantiene la posizione di leader del mercato enologico in Russia con una quota di mercato vicina al 30%.
“Il mercato russo è per noi un bacino di espansione commerciale dalle elevatissime potenzialità – dice il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi -. I vini italiani stanno vivendo un momento felice in Russia, come dimostrato dai numeri. Un solido percorso di crescita, trainato dallo straordinario successo della cucina italiana in Russia. Con queste premesse stiamo spingendo sulla conoscenza del Chianti per consolidare e allargare ulteriormente la nostra presenza”.