La scorsa settimana il Consorzio Vino Chianti Classico ha sottoscritto con l’Ispettorato Repressioni Frodi di Firenze, il consueto programma di vigilanza triennale, indispensabile per il corretto monitoraggio della denominazione sul mercato, a tutela e difesa sia del consumatore finale che dei produttori.
L’accordo è stato siglato dal direttore del dipartimento Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi (Icqrf) Toscana e Umbria, Dr. Salvatore Schiavone.
in particolare, nel prossimo triennio, il programma verterà soprattutto sul controllo della denominazione Chianti Classico nel mercato del Nord Italia e nel commercio online.
Ricordiamo che il protocollo sottoscritto con l’Ispettorato Repressione Frodi rappresenta un importante strumento per garantire, quando si parla di vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, la sicurezza dell’origine del prodotto, la sua provenienza e la certificazione della territorialità.
Il programma di vigilanza triennale fa parte delle tante attività, svolte dal Consorzio, volte alla difesa e tutela della denominazione Chianti Classico; attività che vanno dalla registrazione marchi e dal controllo delle banche dati nazionali e internazionali sui marchi registrati, al programma di “Internet intelligence”, che comporta un monitoraggio accurato delle piattaforme online e dell’e-shop.