L’intero incasso sarà devoluto alla Onlus locale “Si Può Fare”
Cinque vini da abbinare ai piatti firmati da nove grandi chef. Sarà questo il contributo di Feudo Maccari, brand siciliano della famiglia Moretti Cuseri, alla cena benefica organizzata dalla chef Viviana Varese a Noto, il prossimo 29 agosto, nell’ambito del progetto GELINAZ!
Nato nel 2015 dalla conoscenza gastronomica del giornalista Andrea Petrini, GELINAZ! organizza eventi in tutto il mondo, in cui creatività e improvvisazione degli chef sono messi in gioco: ogni chef ha inviato in modo anonimo un menu inedito a Gelinaz, che li ha poi rispediti in modo totalmente casuale ad uno degli chef selezionati. Per l’occasione, con Viviana Varese cucineranno Cristina Bowerman, Isa Mazzocchi, Chloé Charles, Zahie Tellez, Riccardo Monco, Carmelo Chiaramonte, Fulvio Pierangelini, Accursio Craparo. Special guest della serata Corrado Assenza.
Ai piatti saranno abbinate le seguenti etichette Feudo Maccari:
- Volè Mosso Rosè, Nero d’Avola 100%, divertente, floreale e fruttato;
- Olli 2020, Grillo 100%, fresco e fruttato;
- Family and Friends 2018, Grillo 100%, bianco complesso e intenso;
- Saia 2018, Nero d’Avola 100%, profondo e strutturato;
- Sultana Passito 2014, Moscato 100%, intenso e complesso.
Oltre all’azienda Feudo Maccari, il mondo vino della famiglia Moretti Cuseri comprende altre tenute agricole e vinicole situate nei territori d’Italia più vocati alla viticoltura di qualità: in Sicilia, Contrada Santo Spirito di Passopisciaro, alle pendici dell’Etna; Tenuta Sette Ponti nel cuore della Toscana, in provincia di Arezzo, Orma a Bolgheri, tra i più bei borghi medievali d’Italia, e Poggio al Lupo in Maremma, di fronte all’Isola del Giglio. 84 ettari di superficie di coltivazione in Toscana e circa 70 ettari in Sicilia, nel pieno rispetto dell’ambiente, per una produzione di oltre 700 mila bottiglie vendute tra Italia e 60 paesi nel mondo.
La cena del 29 agosto si svolgerà a “Si Può Fare Onlus”, cooperativa sociale locale che si occupa dell’inserimento al lavoro dei disabili, di soggetti dipendenti da uso di sostanze e immigrati richiedenti protezione internazionale. La cooperativa, a cui sarà devoluto tutti il ricavato della serata, ha convertito terreni incolti in terreni vocati all’agricoltura biologica e produce agrumi, mandorle, olive e frutti dell’orto.
Il menu di 8 portate rimarrà segreto fino all’evento e il costo è di 150 euro a persona vini compresi.
Il ticket per l’evento è in vendita solo online a questo link: