Siamo arrivati alla nona edizione della nostra Guida Essenziale. Nove anni in cui abbiamo messo a frutto assaggi, visite, concorsi, nonché incontri e conversazioni per creare un libro che possa guidare appassionati e consumatori alla scelta del vino da acquistare
Ogni anno ci troviamo di fronte un numero sempre crescente di aziende che meriterebbero di essere inserite nella nostra selezione. La qualità media della produzione italiana è in continua crescita e questo rende l’opera dei selezionatori sempre più difficile e forse, proprio per questo, sempre più utile. Riteniamo fondamentale riuscire a recensire tutte le aziende che davvero meritano di essere segnalate senza però eccedere nei numeri, dal momento che la filosofia portante di questa guida è l’essenzialità, cioè non la raccolta di migliaia di aziende, ma la selezione di quelle che secondo il team di DoctorWine sono le migliori e che nei prossimi mesi proporranno sui mercati vini da non perdere.
Le aziende selezionate quest’anno tra le svariate migliaia che vengono analizzate sono 1.256, per un totale di 3.150 vini recensiti, sugli oltre 20 mila degustati e probabilmente molti di più, se consideriamo tutti i vini che tutti i nostri collaboratori assaggiano nell’arco dell’anno. Questo è infatti un lavoro collettivo che conta sull’apporto di un team di esperti degustatori che si muovono tutto l’anno per conoscere da vicino la realtà vitivinicola italiana. Come ogni anno, il “ricambio” di aziende è del 10%: sono circa 120 le aziende inserite che non erano presenti lo scorso anno (e quasi altrettante quelle uscite).
All’interno della nostra selezione c’è una sorta di guida nella guida: la segnalazione di 669 vini che si contraddistinguono per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, in quanto costano in enoteca meno di 15 euro avendo però raggiunto il punteggio di 90/100 e oltre, molti di essi costano addirittura meno di 10 euro. Questi vini sono segnalati graficamente con il simbolo del pollice alzato, il famoso like in pratica, e di essi c’è anche una mini-classifica, che premia il campione ed elenca i migliori 10 acquisti.
Come ogni guida che si rispetti, anche la guida DoctorWine ha la sua piramide qualitativa, rappresentata dagli ormai conosciuti “faccini”, il sigillo con la faccia di Daniele Cernilli, che così “ci mette la faccia” nel certificare la qualità dei vini premiati. Triplo faccino per i vini cui abbiamo assegnato 99 o 100/100, doppio per i vini che hanno raggiunto i 98/100 e singolo per quelli che si sono guadagnati 97, 96 o 95/100.
Quest’anno abbiamo assegnato un 100+, un piccolo segno “più” per sancire quello che è stato un vero coup de coeur, come dicono i francesi, il vino del cuore (avrebbe detto Veronelli) che dopo aver stregato il direttore Daniele Cernilli ha convinto anche tutti noi. Con lui altri due vini si sono aggiudicati i 100/100 e quindi hanno il triplo faccino, mentre sono 11 i vini a 99/100, anch’essi con il triplo faccino. In pratica, il top del top. Hanno meritato il doppio faccino, invece, ben 51 vini che hanno raggiunto quota 98/100.
Tutti i vini premiati sono elencati nell’introduzione di ogni singola regione mentre nelle pagine introduttive generali si trovano solo i 3 e i 2 faccini oltre naturalmente ai 15 Premi Speciali e alla selezione di 36 vini da monovitigno, i migliori realizzati esclusivamente con una determinata uva, le principali coltivate in Italia.
Accanto alla valutazione dei vini esiste anche una valutazione da zero a tre stelle che classifica le singole aziende in base alla loro emblematicità nel territorio di appartenenza, all’affidabilità qualitativa e all’immagine internazionale. Le tre stelle, il top, sono 119 con 5 nuovi ingressi.