Dalla Margherita alla Capricciosa: a ogni pizza il suo vino perfetto
Tra pochi giorni, precisamente il 17 gennaio, ricorre la giornata mondiale della pizza, il piatto simbolo dell’Italia nel mondo. Come celebrarla al meglio se non affiancando quest’eccellenza a un altro portabandiera nazionale? Ecco alcuni esempi di winepairing tra le pizze più amate dagli italiani insieme ad alcuni vini nostrani più una bollicina francese, per un abbinamento ancora poco sdoganato!
PIZZA MARGHERITA CON IL PASSO DEI CAPRIOLI TOSCANA ROSSO IGT DI POGGIO IL CASTELLARE
Un blend di Sangiovese e Merlot da vigneti esposti a sud-est, sottosuoli limosi-argillosi, allevamenti a cordone speronato, ad altezza di circa 350 metri slm, densità di circa 3800 piante/ha e resa media di circa 30 q.li/ha. Nasce da due microvinificazioni separate, entrambe in acciaio, con una piccola macerazione sulle bucce, di circa una settimana, esclusivamente per il Sangiovese. Successivamente il vino viene assemblato ed affina per 18 mesi in acciaio. L’insieme è sorprendente: un vino che rispecchia l’eccellente sapidità e speziatura del Sangiovese, a cui il Merlot dona la classica morbidezza. Piccoli frutti rossi al naso, melograno su tutti, poi un tocco di pepe verde, la bocca è densa, i tannini morbidi, il finale con ritorno officinale-speziato. www.poggioilcastellare.com
PIZZA PROSCIUTTO COTTO E FUNGHI CON LO ZWEIGELT DI CANTINA VALLE ISARCO
Cantina Valle Isarco propone in abbinamento alla pizza Prosciutto cotto e funghi un rosso giovane come il suo Zweigelt Dolomiti IGT, un vino fresco, fruttato e giovanile, dal profumo delicato di ciliegia e frutti di bosco. Al palato si sente fresco e pieno di mineralitá, combinato con morbide e piacevoli note di tannino e una leggera aciditá. Si ottiene da uve selezionate e mature dal vitigno Blauer Zweigelt (incrocio tra Blaufränkisch e St.Laurent), fermentate in serbatoi di acciaio inox e affinate in botti di legno. Un vino versatile e anche economico: costa 10,90 euro e si può acquistare comodamente online sull’e-shop della cantina all’indirizzo www.cantinavalleisarco.it
PIZZA GORGONZOLA E SALAME CON IL BRUT RÈSERVE DI POL ROGERIl
Pol Roger Brut Réserve riflette il know-how della Maison. È indubbiamente la cuvée più rappresentativa della gamma e probabilmente anche la più difficile da elaborare. Sempre fedele a sé stessa, riconferma a ogni uscita la fama di Pol Roger. Conosciuto anche come White Foil - Capsula Bianca- il Brut Réserve è uno Champagne pieno, voluttuoso, di grande equilibrio, perfetto per ogni occasione in cui sia richiesto un calice di assoluto prestigio. Elaborato da circa trenta vini differenti, il blend è ottenuto dalle tre varietà tipiche della Champagne: il Pinot Noir della Montagna di Reims, che con i suoi tannini conferisce corpo, spessore e longevità; il Pinot Meunier che cede freschezza, rotondità al palato e grande componente fruttata; lo Chardonnay di Epernay, cui si devono il colore brillante, l’eleganza e l’incredibile finezza. www.compagniadelvino.com
PIZZA CAPRICCIOSA CON LA CUVÉE SECRÈTE UMBRIA BIANCO IGT DI ARNALDO CAPRAI
Intensa e raffinata, la Cuvée Secrète di Arnaldo Caprai, nata nel 2012, ogni anno unisce il meglio della produzione a bacca bianca della cantina di Montefalco in un blend, come dice il nome, assolutamente segreto ma che, oltre al Grechetto, punta a valorizzare a pieno la migliore espressività delle varietà Italiane ed internazionali. Fresca, elegante e sapida, Cuvée Secrète è un vino intrigante e misterioso che appaga ed emoziona.
www.arnaldocaprai.it
PIZZA VEGETARIANA CON IL BATTIFERRO MORELLINO DI SCANSANO DOCG DI GRILLESINOIl Battiferro Morellino di Scansano Docg è un blend di Sangiovese al 90% e Cabernet Sauvignon al 10%. Dopo la raccolta manuale, le uve vengono pigiadiraspate e trasferite in serbatoi di acciaio per la fermetazione che avviene a 28°C. Dopo 15 giorni, il vino viene travasato e conservato a temperatura controllata per favorire l’avvio della fermentazione malolattica e permettere la maturazione e successivo affinamento invernale-primaverile. Dopo leggera filtrazione, il Battiferro viene imbottigliato all’inizio dell’estate e messo in commercio dopo almeno due mesi di affinamento in bottiglia.D un bel colore rosso granato vivo tendente al rubino, al naso sprigiona un bouquet delicato che profuma di ciliegia, seguita da richiami erbacei. I tannini in bocca sono morbidi, l’acidità è tipica e la sapidità non troppo presente, mentre il finale è piacevolmente lungo. Un vino corposo, solido e complesso ma non “difficile” che regala una bocca morbida e avvolgente.www.compagniadelvino.com