Portano il nome dell’azienda Fornacelle i due metodo classico, appena usciti dall’azienda bolgherese, da uva Vermentino nelle versioni Extra Brut e Dosaggio Zero, prodotti in poco più di 2600 bottiglie.
Fornacelle presenta il metodo classico da uva Vermentinoperdareaquestoprodottoun’espressione più possibile territoriale. Qui siamo in una zona, dove la brezza marina fa da protagonista, con composizioni di terreno eterogeneo: sassoso, calcareo, ma anche franco sabbioso. Il Vermentino riesce quindi a dotarsi di aromi persistenti e conservare un’alta acidità, necessaria per la spumantizzazione. Anche il periodo sui lieviti è il minimo indispensabile: 12 mesi. Questo per conservare il più possibile l’aromaticità tipica di questo vitigno ed approcciarsi ad una beva non impegnativa e immediata.
«I metodi classici Extra Brut e Dosaggio 0 sono un’opportunità per noi di approcciarsi a questo prodotto, innovativo per quanto riguarda Bolgheri – affermano Stefano Billi e Silvia Menicagli, titolari dell’azienda – Ci sono sempre piaciute le sperimentazioni».
Fondamentale è stato il lavoro di zonazione e selezione dei vitigni più adatti a quello specifico terroir, in rapporto al tipo di suolo, all’esposizione e al microclima specifico; ricercando il connubio perfetto tra quantità e qualità.
Fornacelle, infatti, è stata tra le prime aziende bolgheresi a vinificare in purezza il Cabernet Franc. Dal 2004 l’etichetta Foglio 38 è sinonimo di avanguardia. In quegli stessi anni nasce Erminia. A lei viene dedicato un vino che porta il suo nome. Un’altra purezza, stavolta Merlot, prodotto soltanto nelle annate eccezionali. Stefano e Silvia sono anche gli unici del territorio a vinificare l’uva Semillon in purezza.
Una nuova sfida per Fornacelle, azienda storica bolgherese, che ha sempre guardato al futuro con sguardo lungimirante.