La realtà veronese consolida il proprio percorso di eccellenza, confermando la crescita del 2021 grazie soprattutto alle proprie etichette Single Vineyard
Famiglia Castagnedi, realtà d’eccellenza veronese titolare dello storico brand Tenuta Sant’Antonio, chiude il bilancio 2022 consolidando il proprio percorso di crescita in Italia e nel mondo e proseguendo nel cammino di ricerca dell’eccellenza verso tre parole chiave: purezza, terroir e iconicità.
La crescita dei vini ambasciatori del territorio
A trainare le vendite sono stati i prodotti iconici di Tenuta Sant’Antonio, le etichette Single Vineyard – Soave DOC VIGNA Monte Ceriani, Valpolicella DOC La Bandina, Amarone DOCG Campo dei Gigli e Amarone DOCG Riserva Lilium Est – ambasciatrici dei territori nella loro espressione più pura, che hanno realizzato nell’ultimo anno un aumento di vendita in doppia cifra (+10%). Un’espansione che, a livello di gruppo, è stata accompagnata da una sempre più solida presenza internazionale: distribuzione in oltre 45 Paesi per vendite pari al 70% del fatturato totale, trainate da Giappone (+32%), Belgio (+26%), Svezia (+11%), Svizzera (+8%) e Brasile (+7%). Un’espansione che ha permesso al gruppo di confermare gli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno, quando il mercato aveva sperimentato una generalizzata euforia post-pandemia, riuscendo a migliorarsi ulteriormente (+2% a livello di gruppo Famiglia Castagnedi).
Il percorso verso nuovi traguardi
Questi risultati sono stati possibili grazie ad un lavoro manageriale su tutti i fronti di sviluppo.
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Innanzitutto, c’è stata una programmata e analitica scelta di multicanalità e diversificazione dei canali di vendita, in particolare in Italia.
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A livello eCommerce, il rinnovato shop di proprietà è cresciuto del 105%, aumentando il valore del territorio grazie al rafforzamento della fidelizzazione di una community sempre più ampia e incentivata all’acquisto di etichette esclusive.
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È stata inserita una nuova figura dedicata alla gestione della presenza del brand SCAIA in GDO, al fine di posizionare il brand in maniera premiante.
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I progetti di incoming sono stati accelerati e ampliati in un’ottica premium e valoriale, grazie anche all’adesione a progetti di responsabilità sociale sul territorio come il sostegno al Festival Lirico dell’Arena di Verona tramite l’iniziativa 67 Colonne per l’Arena.
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Nei mercati internazionali la ricerca dell’eccellenza qualitativa ha permesso di ottenere risultati importantissimi, soprattutto negli sbocchi più maturi come Olanda e Svizzera, dove si è maggiormente riconosciuto il valore del progetto enologico e imprenditoriale.
Rispettare il territorio, creare valore
Il filo conduttore che ha legato gli interventi di Famiglia Castagnedi è stata la ricerca dell’eccellenza, partendo dall’attenta selezione in vigna fino alla massima cura delle peculiarità dei cru, passando per pratiche innovative che hanno permesso di ottenere il massimo da ogni singola parcella.
Il continuo sviluppo del brand TÉLOS, sinonimo di vino del futuro che nel 2023 vedrà la sua prima vendemmia certificata biologica, ha inoltre permesso alla Famiglia di trovare soluzioni pionieristiche in grado di conferire alle etichette note autentiche e iconiche che solamente nei terreni calcarei e vulcanici/sulfurei tra Valpolicella e Soave possono trovare la loro voce.
“Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto sul concetto di terroir, valorizzando al massimo i nostri migliori cru e impegnandoci a restituire l’identità più pura e intima del territorio. Ogni vigneto per noi racconta una storia, narra un preciso e determinato passato e si rivolge al futuro con sfumature diverse: le nostre etichette vogliono rivolgersi al mondo trasmettendo questo DNA unico, puntando su innovazione e sostenibilità per rispettarne ogni caratteristica” – afferma Armando Castagnedi, titolare insieme ai fratelli di Tenuta Sant’Antonio. “Ogni aspetto della nostra realtà è stato sviluppato in questa direzione, intercettando trasformazioni internazionali che guardano sempre più alla purezza, alla verticalità e all’iconicità e che ci permettono di essere ambasciatori dell’eccellenza del nostro terroir.”