Le cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana e i professionisti dell’Associazione italiana sommelier Toscana insieme per la valorizzazione del vino e l’accoglienza in cantina.
E’ stato siglato il 5 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze, in occasione di Eccellenza di Toscana, l’accordo di collaborazione tra l’Associazione italiana sommelier Toscana e Movimento Turismo del Vino Toscana, alla presenza dei due presidenti, rispettivamente Cristiano Cini ed Emanuela Tamburini. Un accordo che prevede numerose attività tutte volte alla promozione della cultura del vino. «Da sempre le due realtà collaborano, finalmente un documento che ufficializza il lavoro di intenti che in questi anni le due associazioni hanno portato avanti – spiega Emanuela Tamburini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana – in particolare l’obiettivo è quello di rimarcare le attività di didattica e approfondimento su un tema caro a entrambi, la cultura del vino toscano». «Il vino è cultura – conferma il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – e i nostri sommelier raccontano il vino non soltanto attraverso i suoi aspetti organolettici, ma anche le storie dei produttori e dei territori di origine, contribuendo a creare talvolta occasioni di enoturismo. Il ruolo del sommelier acquista un’importanza strategica perché diventa l’anello di congiunzione tra produttore e consumatore affinché quest’ultimo possa scegliere consapevolmente, ma anche perché grazie al loro racconto possono contribuire allo sviluppo di economie territoriali. Pertanto per noi diventa naturale lavorare insieme per perseguire obiettivi comuni con il Movimento Turismo del Vino».