La location rimane quella storica della Stazione Leopolda a Firenze ma cambiano le date, che si spostano al 2 e 3 marzo 2024
Iniziano i preparativi dell’Eccellenza di Toscana, lo storico appuntamento di degustazione aperto al pubblico organizzato da AIS Toscana, che lascia la sua collocazione temporale tradizionale di fine anno per allungarsi sulla primavera 2024, il 2 e 3 marzo, nel confermato contesto della Stazione Leopolda di Firenze.
Il programma si articolerà ancora una volta su due giorni, durante i quali si racconteranno i territori della Toscana e i produttori, analizzandone la storia e l’impatto nella cultura e nell’economia del Paese.
“Eccellenza di Toscana – spiega il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini - dall’inizio del nuovo millennio, precisamente dal 2000, è l’evento di AIS Toscana che mette in evidenza e valorizza l’ineguagliabile qualità delle Eccellenze vitivinicole della Toscana. La manifestazione si presenta come l’evoluzione definitiva di un progetto che, fin dalla sua nascita, si è proposto come la principale vetrina delle eccellenze del vino e dell’olio in Toscana in cui si evidenziano il legame indissolubile con il territorio, le affascinanti storie dei produttori e il confronto con la professione del sommelier e il suo ruolo fondamentale e autorevole nella diffusione della cultura del vino”.
Con il brand “Eccellenza di Toscana”sono nati: la nuova guida sui vini e i territori toscani, la seconda edizione sarà presentata proprio all’evento di marzo 2024, la rivista ufficiale AIS Toscana che riprende il nome e presto sarà on line il nuovo sito e saranno aggiornati i profili social Facebook e Instagram.
Ancora in progress la definizione delle cantine che prenderanno parte all’evento, ma si può già dire che anche nel 2024 saranno oltre 150, selezionate tra le più prestigiose della regione che presenteranno ai banchi d’assaggio le loro etichette più importanti.
Formula che vince non si cambia, e dunque anche nella prossima edizione alla degustazione libera si affiancheranno incontri, conferenze, workshop tematici, degustazioni guidate e masterclass con i migliori sommelier d’Italia.
Grazie ai quali si potrà conoscere meglio il ruolo fondamentale assunto dal sommelier nella diffusione della cultura del vino e di come una passione possa trasformarsi in una professione vera e propria. I numeri dell’Associazione parlano infatti chiaro sulla portata dell’interesse che ruota attorno al mondo della sommellerie: oltre 40.500 iscritti ad AIS Nazionale, di cui oltre 4.300 soltanto ad AIS Toscana. A fronte di oltre 50 corsi – di primo, secondo e terzo livello – organizzati ogni anno nelle varie delegazioni territoriali.