Giulitta Zamperini presidente del Consorzio di tutela: «Ripartiamo dagli operatori per la promozione della nostra denominazione che anche nel 2023 sta crescendo nei numeri di vendita»
Si chiama “DìVinOrcia” e andrà in scena mercoledì 22 novembre, al Castello di San Giovanni d’Asso (Si) una giornata di degustazione dei vini della Orcia Doc promossa dal Consorzio di Tutela. A partire dalle ore 10 saranno infatti presenti nelle bellissime sale del castello le aziende con un desk di assaggio che accoglieranno operatori del settore, stampa e appassionati. Un evento che si inserisce nelle attività del Festival del Tartufo di San Giovanni d’Asso, prodotto che già lo scorso 12 novembre ha sposato i vini della denominazione in una cena realizzata dagli chef Francesco Nunziata e Iside De Cesare che ha visto la partecipazione di oltre cento appassionati.
«Promuoviamo i nostri vini nelle stanze dei nostri palazzi che dalle finestre guardano alla meravigliosa Val d’Orcia – spiega il presidente del Consorzio del Vino Orcia, Giulitta Zamperini – perché come spesso diciamo il nostro export è sotto casa, grazie ai milioni di visitatori da tutto il mondo che arrivano nel territorio e anche nelle nostre cantine, in questa occasione abbiamo voluto mettere insieme cantine, operatori del territorio e non solo e stampa per far dialogare i produttori con il trade».
Il programma della giornata e le cantine partecipanti. Il 22 novembre a partire dalle ore 10 le sale del castello ospiteranno i banchi d’assaggio delle cantine che incontreranno fino alle 18 gli ospiti. La degustazione delle etichette, riservata a operatori e stampa, sarà guidata dagli stessi titolari delle aziende partecipanti. Alle ore 11 inoltre si svolgerà una masterclass con 10 etichette del territorio guidata dal miglior sommelier d’Italia Ais 2019, Valentino Tesi. Durante il corso della giornata sarà operativo un buffet di degustazione dei prodotti tipici del territorio. Le aziende che prenderanno parte all’iniziativa sono Atrivm, Bagnaia, Campotondo, Capitoni, Donatella Cinelli Colombini, Fabbrica Pienza, La Nascosta, Poggio Grande, Sassodisole, Tenuta Sanoner.
I numeri della Doc. Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici Comuni a sud di Siena. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 255.000 bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 30 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione Erga Omnes nei confronti dei produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyers da tutto il mondo. Sono ormai di riferimento eventi territoriali come quello inserito all’interno della Mostra del tartufo bianco di San Giovanni d’Asso.