Molti giovani vorrebbero essere oggi Gianluca Vacchi piuttosto che Chiara Ferragni. Qualcuno sa il perché? Perché sono fra gli influencer più importanti e seguiti. Milioni di followers scelgono e si comportano secondo i loro stili di vita che però non sono naturali ma strategicamente costruiti.
Un’indagine svolta dall’Osservatorio Influencer Marketing (OIM) e realizzata da Ipsos ha dimostrato quanto pesino i loro consigli sulle scelte d’acquisto. Il 68% degli Italiani segue i social influencer, percentuale che sale all’82% nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Chi non vorrebbe essere tenuto in considerazione perché capace d’influenzare sui propri profili social amici e familiari?
A rispondere a queste domande ha pensato Vittorio Rossi, ideatore e founder di TATAP. Insieme ai soci Tommaso Dami, Luca Parri e Gianni Mercatali, ha realizzato una Web App dove ognuno possa sentirsi un piccolo Vacchi o una piccola Ferragni.
Grazie a TATAP tutte le persone, non solo quindi i grandi influencer, hanno la possibilità di guadagnare uno sconto immediato per ogni foto scattata e condivisa su Facebook o Instagram. Il concetto alla base di TATAP è quello di considerare ogni post pubblicato online credibile e quindi con una migliore possibilità di spostare consensi e opinioni. Così come vengono remunerati economicamente gli influencer per le loro campagne adv svolte in collaborazione con i vari brand, TATAP si è posta l’obiettivo di fare da trait d’union tra il mondo degli utenti social e i local business nel campo della ristorazione. Lo sconto immediato che il cliente ottiene con TATAP dopo aver effettuato la sua pubblicazione social è il dovuto riconoscimento per il valore del suo post.
Grazie alla personale esperienza nell’influencer marketing – afferma Vittorio Rossi CEO di TATAP S.r.l – ho capito che il modello funziona per le grandi attività che hanno interessi commerciali internazionali con relativi budget a disposizione e, magari, anche il sostegno di una solida agenzia di comunicazione. Noi abbiamo voluto pensare più in piccolo, o meglio, a quelle attività artigianali che hanno un interesse commerciale principalmente locale come per esempio il mondo della ristorazione.
Usare TATAP è semplice. È sufficiente andare sul sito tatap.it e scegliere tra le decine di ristoranti associati.
Una volta al ristorante, basterà condividere sui propri social una foto che potrà essere quella al piatto o il famosissimo selfie fatto con le persone con le quali si è in compagnia. TATAP controlla se il post è effettivamente online e nel giro di 1-2 secondi confermerà lo sconto.
Ma è opportuna una premessa: durante la fase di analisi del soggetto utilizzatore di TATAP, sono state individuate principalmente due figure. L’utente cacciatore di sconti e l’utente che abbiamo definito “i wanna be an Influencer” soggetto che nella pratica cura esteticamente l’aspetto del suo profilo social senza però essere professionalmente un Influencer. Questo per dire che lo sconto di TATAP non vuole essere uno strumento per attirare nel ristorante il “cacciatore di sconti” ma è inteso come premio del ristorante al valore social dell’utente.
Nella fase di progettazione della piattaforma, grazie ai permessi ottenuti da Facebook, è possibile tracciare i post che gli utenti, tramite TATAP, pubblicano. In questo modo l’algoritmo di TATAP può fornire al ristoratore la sicurezza che gli utenti, in particolare quelli che attuano pratiche scorrette, come la cancellazione del post o il “nascondere” la foto alla vista degli amici online impostando la privacy come privata, vengano in prima battuta segnalati e, se recidivi, cancellati.
Ma perché scegliere una Web App? Perché una Web App è un ibrido tra un’App nativa (che si scarica dal App store o Play store) e un sito web online. Questa tecnologia permette di avere le più importanti funzioni da entrambe le parti in un’unica applicazione da utilizzare senza dover scaricare niente sul telefono, come quando si visita un sito online. Questo permette a nuovi utenti di usufruire dell’App in pochi secondi. Un altro vantaggio è la possibilità di utilizzare l’applicazione su tutti i dispositivi come telefono, tablet e pc. Inoltre, come per un’App nativa, può ricevere notifiche ed essere utilizzata offline senza connessione. Per accedervi velocemente è possibile creare una “short cut” sul dispositivo, cioè un’icona sul telefono, che verrà visualizzata insieme alle altre App.
La società TATAP Srl è nata il 22 ottobre 2018 con l’obiettivo di mettere a punto tutto il meccanismo, non semplice da realizzare, nell’arco di un anno scegliendo come area test Firenze per allargare poi il progetto a tutto il territorio nazionale. Giusto dopo un anno preciso, il 22 ottobre scorso, la società ha avuto l’iscrizione del primo ristorante. Il costo dell’abbonamento annuale è poco più di 1 euro al giorno per un totale di 468 euro mentre per gli utenti è completamente gratuito.