Un’affascinante offerta di cocktail e mocktail che racchiudono nei nomi, nei colori e nei sapori il magico immaginario della Via della Seta
Vicino ai confini sud-est della Sicilia sorge Marzamemi, uno storico borgo di pescatori che dalla costa osserva il Mediterraneo distendersi verso Oriente. E questa prospettiva così indirizzata verso Est si lega alle radici della cultura siciliana, frutto di un mescolarsi di tradizioni tanto differenti quanto affascinanti.
Proprio per questo motivo Piero Guarrella e Stefano Rosa, rispettivamente Barmanager e Head Bartender di Cortile Arabo, hanno elaborato una nuova drink list ispirata alla Via della Seta, raccontata da Marco Polo all’interno del Milione. Un percorso che lega il mondo occidentale all’estremo Oriente, ed altrettanto fa Cortile Arabo, riproducendo un viaggio sensoriale che attraversa tutta la Sicilia per giungere, tra aromi e colori, fino alla corte del Gran Khan, passando tra bazar, mercati, oasi e caravanserragli.
Ogni cocktail è così ispirato ad una tappa del libro di Marco Polo, per un percorso in grado di narrare il mistero della Sicilia, dell’Oriente e del mondo, in un connubio di tradizioni differenti, in cui il tocco siculo trova sempre il suo spazio.
Sarà possibile provare i drink presso il Cortiletto, uno spazio dedicato alla champagneria e arricchito da divanetti rilassanti da cui poter osservare il mare che si estende da Marzamemi, crocevia del Mediterraneo e punto di partenza di questo viaggio sensoriale.
Ecco i principali cocktail e mocktail, chiamati rispettivamente con le tappe della Via della Seta da cui è presa ispirazione.
Il Milione:
Caçhaca Yaguara, Bitter Fusetti, Vermouth Carpano Classico, Cordiale Ananas, Radicchio e Cocco
Un cocktail che rappresenta un riassunto del viaggio di Marco Polo, da Venezia all’estremo Oriente, per un drink che si presenta come una rivisitazione di un Negroni erbaceo e fruttato.
Il tocco del Barmanager Piero Guarrella, detto “Fattore Cortiletto”, è rappresentato dall’aggiunta di un Cordiale all’ananas, a cui si uniscono radicchio e cocco, per un sentore di frutta rossa orientaleggiante negli aromi.
A richiamare le note cromatiche del Negroni, Il Milione si caratterizza per un colore rosso acceso, che ricorda i pigmenti dello stemma del Leone di San Marco.
Venezia:
Bitter Fusetti, Vermouth Carpano, Amaro Santoni, Camomilla, Metodo classico
La prima tappa del Milione: Venezia, celebrata attraverso una rivisitazione di uno spritz floreale e dalle profonde note balsamiche. La base alcolica principale è qui rappresentata dall’Amaro Santoni, un liquore italiano che contiene rabarbaro cinese.
Un ricordo d’Oriente a cui si aggiunge l’uso della camomilla, per bilanciare le parti amaricanti e dolci rispettivamente di Vermuth e Bitter. Il collante tra la sfera occidentale e i sapori di Levante è dato dal tocco siculo del metodo classico siciliano, per un colore finale rosso intrinsecamente legato alla Serenissima.
Yağli Güreş:
Gin Arte all’Olio d’Oliva, Vermouth Noilly Prat, Profumo alla Pomelia Invento
Il nome significa “lotta nell’olio” e deriva dallo sport nazionale turco che si praticava ai tempi del viaggio di Marco Polo, in cui i combattenti erano soliti ungersi con l’olio.
Proprio per questo motivo il Martini qui rivisitato vede l’utilizzo del Gin Arte all’Olio d’Oliva, in onore dello Yağli Güreş. In aggiunta, per un profilo aromatico intenso e persistente, si unisce a questo cocktail il profumo alla Pomelia, preparato a Catania dei fratelli Russo. Un tocco siculo a questo drink al palato avvolgente, e dal colore trasparente.
Camini delle fate:
Amaro Santoni, Eretica Fico d’India, Cordiale Menta e Finocchietto, Birra Juno
Situate tra le suggestive Montagne del Tauro in Cappadocia, nascono delle strutture di roccia, scolpite dal vento e dall’acqua, chiamate “camini delle fate”. Leggenda narra infatti che lì vivessero misteriose creature, e proprio per questo motivo Piero Guarrella ha pensato ad un drink capace di raccontare questa magia. Nasce così un cocktail fresco, che richiama nei sapori sia l’ambiente montano sia il clima siculo grazie all’utilizzo dell’Amaro Santori (un liquore al rabarbaro) e di un Cordiale di finocchietto e menta, cui si aggiunge in conclusione una birra bianca siciliana. Si origina così un cocktail fresco e dal colore rosato, che richiama il magico mondo delle fate della Cappadocia.
Saz:
Shrub Champagne e Vaniglia, Veritas Rum, Bitter Gelso Nero
Saz è un termine turco che indica un tradizionale gruppo di liuti a manico largo in legno di gelso, le cosiddette “chitarre saracene”.
Proprio per questo motivo nell’omonimo drink si è utilizzato un bitter al legno di gelso, poi accompagnato da uno shrab allo champagne, miele e vaniglia, per donare dolcezza ed acidità. Una maggiore complessità è garantita dal Rum Veritas.
Il Saz viene poi ultimato da una namelaka al cioccolato bianco a forma di gelso, qui usata come garnish per donare al drink freschezza, vivacità e armonia.
Chorsu:
Vermouth Noilly Prat, Hendrick’s Gin, Anguria e Gelsomino, Miele, Soluzione Acida
Il cocktail si ispira nella sua concezione ad un bazar situato in Uzbekistan. E come nei bazar si può incontrare un mix di odori e sapori, così avviene sorseggiando il Chorsu, un drink fruttato e floreale a base di Hendrick’s Gin, cui si aggiungono le note di anguria sicula e thè al gelsomino. Nasce un cocktail dal color giallo ocra, servito assieme ad un ritaglio a moneta di anguria cosparso di sesamo bianco e sesamo nero affiancato da un cucuncio in salamoia, che, per via della sua acidità, ben si sposa con il sentore fruttato del Chorsu.
Caravanserraglio:
Tito’s Vodka, Marsala, Cordiale Caffè e Finocchietto, Kombucha Tea Nero
I caravanserragli sono storicamente le aree di sosta del deserto, piccoli edifici isolati avvolti da mura e porticati, che racchiudevano cortiletti interni.
Come essi erano luoghi di ristoro per le carovane di mercanti che attraversavano le distese desertiche, così questo drink è pensato per rinfrescare i palati dei clienti del Cortiletto.
Per fare ciò Piero Guarrella ha ideato ad un cocktail a base di caffè, finocchietto, Kombucha e Marsala, per un tocco di freschezza che ben si abbina al clima dell’estate siciliana.
Chak Chak:
El Tequileño Tequila, Encantado Mezcal, Salsa Agrodolce Piccante, Tea Verde, Latte di Cocco, Citrico
All’interno de “Il Milione” Marco Polo narra come nel pieno del deserto dell’Iran sorga il Tempio del Fuoco, un luogo di culto in cui i fedeli zoroastriani si radunano per celebrare una fiamma accesa da 2000 anni. Il Chak Chak è un drink che onora così non solo i sapori accesi e vivi del fuoco, ma anche il rumore delle gocce di pioggia che si spengono sulla fiamma, cadendo dal tetto del tempio. La base di Mezcal e l’aggiunta di una salsa agrodolce richiamano il sentore acceso di un rogo, spento in gola dal thè verde orientale e dal latte di cocco, portatore di morbidezza. La freschezza finale è garantita dal cetriolo, che contribuisce allo spegnimento dell’incendio, per un colore finale caratterizzato da chiari pigmenti rossi, quasi rosati.
Samarcanda:
Encantado Mezcal, Vitoria Regia Tropical Gin, Amaretto di Saronno, Miele Fermentato Mango e Lavanda, Limone Fantasma, Magic Velvet
Marco Polo raccontò la meraviglia dei giardini di Samarcanda, e l’omonimo cocktail intende narrare la bellezza che tanto il viaggiatore siciliano. Per questo motivo Cortile Arabo propone un drink molto fruttato, in cui spiccano le note di mango e lavanda, con il Limone Fantasma a bilanciare l’acidità. Tra il corredo di sapore spicca il lato mandorlato dell’Amaretto di Saronno e del gusto tropicale del Gin Vitoria Regia.
Il cocktail, contraddistinto da un colore giallo acceso, viene servito con un alveare al biscotto dal sentore di miele all’interno di una tazza in ceramica che riporta i colori di Samarcanda, prodotta da Ceramiche Baroquè, un’azienda siciliana.
Plov:
Tito’s Vodka, Vitoria Regia Rosè Gin, Sciroppo Basilico e Menta, Pesca e Gelsomino, Latte di Mandorla, Limone
Dal nome di un piatto tipico Uzbeko contenente cinque ingredienti, questo cocktail rispecchia il numero di elementi del piatto, presentandosi al palato come un drink fresco e delicato. Simile ad un punch, il Plov vede l’utilizzo al suo interno del latte di mandorla che, a contatto con il limone, cagli e trattiene le parti solide all’interno del liquido, che viene poi filtrato seguendo la tecnica del Milk Washing.
Viene rilasciato così un forte sentore mandorlato e a tratti floreale.
Seta:
Nikka Coffey Grain Whisky, Melone Cantalupo, Foglie di Fico
Drink tanto delicato e fresco al palato quanto lo è la seta al tatto. Il cocktail che celebra il prodotto chiave della Via della Seta vede l’utilizzo di un whisky giapponese che onora i sapori dell’Estremo Oriente, cui seguono il Melone Cantalupo siciliano e un cordiale con foglie di fico raccolte a mano da Cortile Arabo, per un lato erbaceo che ricorda la mandorla.
Al palato il cocktail è fresco, setoso e delicato, mentre la vista è catturata da un leggero color giallo, che richiama il colore degli abiti in seta.
Xi’an:
Yaguara Caçhaca all’Olio di Cocco, Sciroppo Miso e Ananas, Lime
Il punto di arrivo del viaggio di Marco Polo, un drink pensato per rilassarsi dopo una lunga e tortuosa avventura, o per un momento di refrigerio dalla calura estiva. Lo Xi’an si caratterizza per una base di caçhaca lavata con olio di cocco, dall’uso di frutta orientale come l’ananas e dall’utilizzo di un fermentato a base di soia e riso, cui si aggiungono delle gocce di lime, per note più morbide e lievemente erbacee.
Il colore dello Xi’an è così giallo acceso, quasi a richiamare i pigmenti della frutta tropicale che cresce all’estremità orientale del globo, ed è servito all’interno di tazze che richiamano la cultura cinese, sempre prodotte da Ceramiche Baroquè.
Se da un lato è presente la lista dei cocktail che celebra le tappe di terra del viaggio di Marco Polo, dall’altro è presente la lista mocktail, che celebra quelle di mare.
Malacca:
Everleaf Marine, Fermentato di Frutta Esotica, Invento Profumo Anguria
Un mocktail in cui ad un fermentato di frutta esotica si aggiungono la parte agrumata del pompelmo rosa e l’Everleaf Marine, un distillato analcolico che dona un tocco di sapidità. Il Malacca si presenta così con un colore rosso acceso, quasi a richiamare il colore degli edifici della città malese.
Sri Lanka:
Cordiale Mango e Papaya, Lime, Fever Tree Ginger Beer
Un mocktail che celebra lo sbocco marittimo della Via della Seta, attraverso cui le navi portavano spezia e frutta. Proprio per questo motivo nel drink è contenuto un Cordiale di mango e papaya a base di pasta di zucchero. Al palato lo Sri Lanka ricorda quasi un Moscow Mule per via di una parte orientaleggiante data dallo zenzero e lime. Questo mocktail color rosa leggero è così servito all’interno di una tazza di rame, in onore del cocktail da cui prende spunto.
Nairoby:
Everleaf Forest, Cordiale Chai, Kombucha Tea Nero
Si dice che la dinastia Ming visitò la costa kenyota alla ricerca di uno sbocco navale per estendere la Via della Seta nel continente africano.
Ad una base di cordiale Chai si aggiunge il distillato analcolico Everlaf Forest, caratterizzato da note spiccatamente speziate e mielose. Completano il profilo aromatico l’utilizzo di un Kombucha di Thè Nero, per un drink fresco e saporito, che richiama l’immaginario del Kenya.
Siam:
Soda Pesca e Gelsomino, Everleaf Mountain, Invento Profumo al Gelsomino
Un long drink fruttato e floreale, grazie all’utilizzo di una soda al gelsomino e pesca, che si tratta a tutti gli effetti di un Kombucha, un thè fermentato di origine cinese che rappresenta il “fattore Cortiletto”. Il distillato analcolico inserito è l’Everleaf Mountain, contraddistinto da un sapore amaricante, che unito ai pigmenti degli altri ingredienti dona un colore giallo scuro.