Cesare Cecchi, Presidente del Consorzio “ringrazio il Presidente Duccio Corsini e garantiremo tutto il supporto tecnico e amministrativo per il raggiungimento della IGT Costa Toscana”, Saccardi “Questa è la Toscana che unisce e che guarda avanti”
Si è tenuto a Palazzo Corsini, ospiti del Principe Filippo Corsini l’incontro conviviale rivolto alla stampa presente alle Anteprime di Toscana e a L’Altra Toscana per far conoscere i vini dei soci aderenti all’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana.A fare gli onori di casa il Presidente Duccio Corsini ed il Presidente Cesare Cecchi del Consorzio Vino Toscana alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi che a latere dell’evento ha dichiarato “Questo progetto nasce per dare valore ai vini IGT della Toscana e l’unione degli intenti tra il Consorzio Vino Toscana e l’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana non può che essere salutata positivamente. In un momento in cui il settore presenta complessità è un segno di condivisione tra gli attori della filiera e di fiducia verso il futuro. Questa è la Toscana che unisce e che guarda avanti”.
Molte aziende di tutta la Toscana producono vini Toscana IGT e quelle ubicate nelle aree costiere sono impegnate anche nella produzione di vini Costa Toscana IGT. Queste aziende hanno ritenuto opportuno unirsi già da tempo per tutelare e valorizzare i vini Toscana IGT per il quale il Consorzio ha avuto il riconoscimento da parte del Ministero Agricoltura. Le aziende della costa, che da molti anni sono riunite nell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, hanno deciso di aderire al Consorzio Vino Toscana per tutelare e valorizzare al meglio i vini Costa Toscana IGT, anche attraverso il formale riconoscimento da parte del MASAF, Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
“L’Associazione ed il Consorzio a prima vista sembrerebbero in contrasto; che ci azzeccano, direbbero in San Frediano – afferma Duccio Corsini, Presidente dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana. Il buon senso, dico io. La Toscana è la patria di grandi Vini e Firenze è la capitale. Non serve un altro Consorzio per promuovere e tutelare l’indicazione, abbiamo già Vino Toscana IGT con la sua organizzazione che potrebbe portare in fondo l’opera iniziata anni fa. Siamo tutti qui insieme per iniziare un percorso unitario e il legante è: Costa Toscana IGT, il vino che guarda il mare”.
Durante l’incontro è avvenuto il passaggio di consegne dei documenti dalle mani di Guido Folonari, Presidente Confagricoltura Livorno, l’associazione di categoria che ha seguito il percorso per il riconoscimento dell’IGT Costa Toscana a Cesare Cecchi Presidente del Consorzio Vino Toscana che si occuperà di tutelare e valorizzare, oltre al vino Toscana IGT, anche il vino Costa Toscana IGT. Con l’iscrizione delle 150 aziende produttrici di vino Costa Toscana IGT il Consorzio Vino Toscana sarà ancora di più impegnato per sviluppare e gestire questa parte così importante dei vini prodotti in Toscana e raggiungere l’obiettivo di avere l’erga omnes sia per il Toscana IGT che per il Costa Toscana IGT.
“Ringrazio Duccio Corsini, Presidente dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana – afferma Cesare Cecchi, Presidente del Consorzio Vino Toscana– per voler far confluire i produttori al nostro Consorzio, questa fiducia stimola lo stesso e la propria struttura ad operare per avere il riconoscimento ministeriale anche per la IGT Costa Toscana e dare quindi la possibilità agli stessi produttori di tutelare e promuovere tale Indicazione Geografica con tutti i diritti che il riconoscimento porta con sé. È augurabile che una struttura già esistente come il Consorzio Vino Toscana IGT, che ha completato da poco lo stesso percorso che il Costa Toscana IGT si appresta ad intraprendere, possa garantire il supporto tecnico e amministrativo per fare in modo di tutelare e promuovere anche la IGT Costa Toscana”.
Il Consorzio Vino Toscana IGT al fine di promuovere la conoscenza del Vino Toscana IGT ha in atto un programma preciso e ben definito che va dalla partecipazione ad iniziative quali le Anteprime di Toscana alla partecipazione a fiere come Vinitaly. Inoltre ha iniziato il percorso per apportare alcune modifiche al disciplinare per renderlo più contemporaneo e si sta adoperando per la registrazione del marchio “Toscana” nel mondo e la tutela dello stesso.
Il Presidente dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana Duccio Corsini riguardo ai programmi conclude affermando: “Comunicare il territorio è stato il fondamento dei nostri programmi nel passato e sarà il punto cardine delle attività del prossimo futuro. Siamo custodi appassionati dei nostri paesaggi; al territorio dedichiamo le nostre capacità, curiosità e fantasia.
La Costa Toscana rimane, secondo me, tra le più dinamiche zone di produzione in Italia”.
L’evento ha anticipato la partecipazione del Consorzio Vino Toscana a L’Altra Toscana, degustazione riservato a stampa e operatori del settore in programma al Palazzo degli Affari a Firenze, quest’anno alla sua quarta edizione, a cui hanno partecipato otto Consorzi nell’ambito delle Anteprime di Toscana.