Sabato 19 Ottobre la cerimonia di premiazione nell’Aula Magna del CIRVE – UniPD di Conegliano
Una giornata carica di suggestione, quella del prossimo 19 Ottobre, quando la Famiglia Carpenè consegnerà nell’Aula Magna del CIRVE – UniPD di Conegliano agli Studenti più virtuosi dell’Istituto Cerletti e della Fondazione ITS Academy, la ”Medaglia d’Oro Antonio Carpenè” e la Borsa di Studio Internazionale ”Etilia Carpenè Larivera”.
Due prestigiosi riconoscimenti voluti dalla Famiglia medesima per suggellare ulteriormente lo storico rapporto con il mondo dell’istruzione e della formazione del Territorio, attraverso la Scuola Enologica di Conegliano che proprio nel 1876 Antonio Carpenè aveva fondato.
La Medaglia d’Oro Antonio Carpenè – istituita nel 1902 con il duplice intento di tramandare ai posteri la “memoria e le memorie” del Fondatore nonché per promuovere l’eccellenza formativa tra le nuove Generazioni – viene quest’anno attribuita, in ragione ad una modifica statutaria sulle tempistiche del riconoscimento – a due Studenti della Scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano, che hanno conseguito in termini assoluti tutti i parametri previsti dal rigoroso Statuto. Si tratta di Alessia Giacomini, cui va la Medaglia d’Oro Antonio Carpenè per l’anno scolastico 2017/2018 e di Pietro Merotto, insignito del riconoscimento per l’anno scolastico 2018/2019.
Nel medesimo contesto, verrà altresì attribuita la Borsa di Studio Internazionale “Etilia Carpenè Larivera”.
Allo Studente più virtuoso dell’Istituto Cerletti e della Fondazione ITS Academy di Conegliano, che quest’anno risponde al nome di Gloria Feltrin, viene infatti data l’opportunità di essere proiettato in una prospettiva internazionale con un viaggio di studio all’estero, presso una Università ed un’Impresa, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche economico-finanziarie inerenti al settore agro-alimentare ed alla sostenibilità ambientale, quali fattori critici di successo sui mercati internazionali.
Un premio che intende esortare le nuove generazioni a studiare e tramandare la cultura enologica del Territorio anche in ambito internazionale.