Il 18 maggio Anteprima di Cantine Aperte al Valdichiana Village per l’ospedale pediatrico Meyer con una degustazione per tutti i visitatori
Cantine Aperte torna in tutta la Toscana dal 25 al 26 maggio. Per questa edizione sarà la cultura del pane a invadere le cantine di tutta la regione, con dimostrazioni di panificazione, degustazioni e racconti di come uno dei prodotti più semplici, il pane appunto, ha da sempre rappresentato la toscanità, così come il vino. Per farlo il Movimento Turismo del Vino Toscana, promotore dell’evento, insieme al Consorzio di tutela del Pane Toscano Dop, hanno dato vita a un percorso di valorizzazione che coinvolgerà le cantine aperte in tutta la regione, ma anche panificatori, prodotti da abbinare al pane e racconti di un tempo.
«Il pane è il simbolo della vita e il vino in questo senso è l’alter ego del pane, la storia lega questi due concetti attraverso la condivisione e il Pane Toscano è unico nel suo genere e ha una tradizione e una memoria storica importantissime, che insieme al vino esaltano la cultura enogastronomica della nostra Regione, contraddistinta da sempre dalla qualità - spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini - per l’edizione 2024 abbiamo quindi stretto una partnership con il Consorzio di tutela del Pane Toscano Dop che fornirà il pane alle nostre cantine, ma anche dei veri e propri ambasciatori che racconteranno l’arte della panificazione». I programmi di tutte le iniziative saranno disponibili e aggiornati in tempo reale on line sul rinnovato portale www.mtvtoscana.com
Il 18 aprile l’Anteprima di Cantine Aperte al Valdichiana Village per l’ospedale pediatrico Meyer. Cantine Aperte in Toscana avrà per il secondo anno consecutivo un prologo, sabato 18 maggio, al Valdichiana Village di Foiano della Chiana (Ar), con la seconda edizione “Anteprima Cantine Aperte per il Meyer” (dalle 11,00 alle 18,00), iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Movimento Turismo del Vino Toscana e Valdichiana Village per coniugare moda, shopping, vino e soprattutto la solidarietà. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti destinato alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze per il progetto di “Accoglienza alle Famiglie” che raggiungono la struttura fiorentina da tutta Italia. Oltre alla degustazione delle circa 15 cantine sparse per gli spazi esterni del Valdichiana Village, sarà presente un banco di assaggio e di dimostrazione del Pane Toscano Dop.
Il Pane Toscano Dop, quest’anno partner di Cantine Aperte in Toscana con il suo Consorzio di Tutela, è un prodotto che segue un rigido disciplinare di produzione che contempla materie prime e lavorazioni esclusivamente nel territorio della Toscana, vanta una storia antica. Una prima testimonianza scritta sulla produzione di pane sciocco, cioè senza sale, viene fornita già nel Cinquecento da Pietro Andrea Mattioli. Mentre uno scritto del 1765 di Saverio Manetti riferisce della consuetudine toscana di non usare il sale durante la preparazione di questo particolare tipo di pane. Lo stesso Manetti fa riferimento anche all’uso del lievito naturale, detto in Toscana “formento”, costituito da pasta inacidita che veniva conservata nella madia. Numerose testimonianze descrivono la centralità, nell’alimentazione dei mezzadri toscani dell’Ottocento, di questo pane preparato senza sale. Il mancato impiego del sale era dovuto al suo prezzo molto alto per cui era destinato principalmente alla conservazione della carne di maiale.
Cantine Aperte. Nato in Toscana oltre trent’anni fa, è oggi l’evento enoturistico più importante in Italia. Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre al tradizionale appuntamento di fine maggio, il marchio si lega appunto alla vendemmia, a San Martino, al Natale. Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.