Risulta elegante al suono, alla vista, all’olfatto e al palato la nuova etichetta che colora le Collezioni di Cantina Bolzano di un delicato rosa provenzale. Un vino di sorprendente freschezza, ottenuto da uve Schiava e Lagrein e parzialmente dealcolato con un processo naturale indotto, che a poche settimane dal suo debutto si sta già imponendo come il vivace protagonista dell’estate. Perfetto dall’aperitivo al pool-party.
“Rosa” nel nome, nel colore e nella sua essenza che, grazie anche alla contenuta gradazione alcolica, strizza l’occhio al pubblico femminile. È un rosé nuovo, nelle enoteche solo da maggio, che sta già catalizzando l’attenzione del settore. L’ultimo nato di Cantina Bolzano aveva convinto subito i “nasi” più esigenti che, in anteprima, avevano potuto degustarlo in occasione dello scorso Vinitaly: la sua genuina freschezza e la sua equilibrata sapidità lo avevano immediatamente distinto come il partner ideale per le occasioni mondane più raffinate dell’estate.
Caratteristiche che hanno poi conquistato coloro che si sono avventurati alla scoperta del “Rosa”. Questo piccolo gioiello dell’arte enologica si distingue già sullo scaffale regalando emozioni estive fin dal primo sguardo. Si presenta in un’elegante borgognotta in vetro riciclato trasparente assicurata dalla chiusura-sigillo a fascetta che riporta il logo della cantina. In tonalità cerasuola, chiaramente, così come l’etichetta dal font calligrafico su cui campeggia il nome “Rosa” affiancato dal logo stilizzato in tinta di Cantina Bolzano e dalla scritta “parzialmente dealcolato”.
Stappando il rosé nato dai vigneti affacciati sulle Dolomiti si rimane ammaliati da un bouquet che sprigiona il profumo caratteristico di rosa, ciliegia selvatica e fragola: aromi tipici della Schiava uniti alle note acidule di ribes e uva spina, con sentori di viola appena sbocciata regalati dalla presenza del Lagrein, che si sprigionano al calice già a 7-8 gradi – la temperatura di servizio consigliata, magari a bordo piscina o sotto i gazebo di un beach club in riviera.
Sorprendente al naso e affascinante al palato, la novità più attesa di questo 2022 è un vino delicato e invitante, perfetto per qualsiasi occasione. Un’etichetta fresca, dal fruttato ben percepito e dall’acidità ben integrata con una buona mineralità, il cui basso tenore alcolico la rende ideale dall’aperitivo in terrazza al dopocena musicale. Il processo di vinificazione di questo rosé termina, infatti, con un raffinato processo alchemico che ne garantisce la gradazione contenuta: un processo indotto naturale che abbatte il livello di alcol presente nel vino attraverso una tecnica a membrana per osmosi che consente di ottenere un discreto dealcolamento senza intaccare in alcun modo aromi e gusto.
Nuovo ambasciatore di una filosofia che permea la tradizione d’eccellenza di Cantina Bolzano, il “Rosa” appena imbottigliato è oggi un “Signor rosé”. Un vino contemporaneo e gentile in cui le note morbide dell’ottimo connubio fiore-frutto regalano una bella bevibilità capace di valorizzare la piacevolezza dell’atmosfera estiva. Si consiglia di servirlo in flûte brinati, in abbinamento a fragole fresche, con croissant salati alla spuma di formaggio e bresaola, carpacci marinati o cous cous di pesce. Per un raffinato light-lunch della domenica, un tête-à-tête sotto le stelle o un sabato sera tra amici senza hangover.
Prodotto in 20mila bottiglie, è proposto al pubblico con un prezzo a scaffale di 12 euro.