“Il settore distillatorio è, da sempre, un mondo caratterizzato da una netta predominanza maschile. La tendenza però sta cambiando e oggi possiamo dire, numeri alla mano, che il ruolo delle donne di questa antica arte è in crescita. Un trend che vogliamo continuare a incentivare perché crediamo che una forte presenza femminile sia determinante. Non si tratta di ‘quote rosa’, ma di risorse. Le donne per le distillerie sono una risorsa e un potenziale di sviluppo per il futuro”. Inizia così la nota sottoscritta dalle donne di AssoDistil, l’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli e Acquaviti.
L’universo rosa in distilleria. “Il settore distillatorio – si legge nella nota delle donne della grappa – oltre acquaviti e grappe produce olii, mangimi, acidi organici – come l’acido tartarico di cui l’Italia è leader mondiale – bioetanolo, fertilizzanti. Tutti i residui del processo di distillazione sono usati per produrre energia verde (biogas). In questo universo eterogeneo le donne si sono fatte spazio, passo dopo passo, grazie alla loro capacità di adattarsi ai cambiamenti sociali e di costume e di affrontare i problemi in modalità multitasking. Questi mutamenti hanno favorito il superamento di un gap di genere che ancora, comunque, esiste. Oggi lavorare in distilleria per una donna non è più un tabù. Al contrario oggi, ci sono mamme, manager, distillatrici, operaie che rappresentano un valore per tutto il settore”.
Nelle distillerie quasi un terzo delle risorse umane sono donne. Nel primo Rapporto di sostenibilità presentato da AssoDistil un intero capitolo è stato dedicato alle pari opportunità, a sottolineare quanto il tema della differenza di genere sia fondamentale anche per gli uomini del settore. Le donne impiegate nelle imprese associate sono circa il 27,5% dell’organico complessivo e ricoprono prevalentemente mansioni amministrative. La percentuale di donne è legata alle caratteristiche fisiologiche del business, dove la presenza di reparti di produzione richiama manodopera in prevalenza maschile. In alcune imprese, tuttavia, le donne ricoprono ruoli dirigenziali, cariche in consiglio di amministrazione e costituiscono il futuro di molte imprese a forte vocazione familiare”.
Le donne di AssoDistil a sostegno della crescita del settore. “Siamo in una fase di grande trasformazione e anche di grande difficoltà legate all’emergenza pandemica. Per questo oggi più che mai dobbiamo saper cogliere la crescita della presenza delle donne nel nostro settore come una grande opportunità. Insieme ai colleghi di AssoDistil vogliamo contribuire all’impegno di promuovere all’interno dell’associazione la formazione e la valorizzazione del ruolo della donna tanto a livello imprenditoriale e produttivo che distributivo e di comunicazione”.
Distillerie Firmatarie. Distilleria Bonollo, Vieux Moluin, Nannoni Grappa, Caviro Extra, Castagner, Mazzetti D’Altavilla, Domenis1898, Distilleria D’Auria, Maschio Bonaventura, Bepi Tosolini, Italcoral, De Luca, Roner, Gruppo Bertolino, IMA, Poli Distillerie.