A seguito dell’annullamento del Trentino Music Festival, dovuto all’emergenza Covid, la programmazione di Mezzano Romantica, giunta alla 10° edizione, ha dovuto essere rivista. Si è quindi deciso fissare durante l’estate gli eventi inizialmente previsti in altri periodi dell’anno, in modo da presentare a turisti e residenti una serie di appuntamenti cameristici, teatrali e corali di grande interesse, confermando così l’offerta culturale estiva che Mezzano di Primiero (Tn) ha sempre proposto negli ultimi anni e che non poteva mancare nemmeno in questa imprevedibile situazione.
Il cartellone, organizzato dal Comune di Mezzano e affidato alla direzione artistica di Francesco Schweizer, prenderà il via venerdì 10 luglio con un appuntamento teatrale, che vedrà in scena Lisa Galantini e Denis Fontanari in “BOCCACCesco”, letture e racconti liberamente ispirati al Decamerone di Giovanni Bocaccio. Sarà una piacevole serata in cui si potranno ascoltare alcune delle più divertenti novelle scritte da Boccaccio, in cui a colpi di arguzia, sensualità̀ e riso, le donne e gli uomini del suo tempo (ma anche del nostro) si sfidano, si raccontano, si traggono in inganno e si amano. Dal Decameron gli attori spazieranno ad altri testi e autori, sempre rielaborando la tematica del racconto durante l’isolamento, tornato di attualità con le recenti vicende.
Un concerto corale si terrà nella chiesa di Mezzano domenica 19 luglio, tradizionale e partecipatissima festa della Madonna dei Carmeni: ad esibirsi il coro femminile Francesco Sandi di Feltre diretto da Maria Canton, che si è distino in numerosi concorsi corali tra cui il prestigioso Concorso Internazionale Guido d’Arezzo e che presenterà opere di Mendelssohn, Schultz, Sato e melodie tradizionali.
Per la musica da camera, venerdì 31 luglio il diciannovenne pianista tedesco Jakob Aumiller, talentuoso studente del Conservatorio di Trento, già premiato in numerosi concorsi, presenterà un impegnativo e coinvolgente programma spaziando fra le più significative composizioni di Beethoven, Chopin, Rachmaninof e Prokovief.
Un’altra serata teatrale sarà proposta giovedì 6 agosto: in scena lo spettacolo dal titolo “Ciò che non può morire mai”, con l’autore e attore Claudio Tomaello e il chitarrista Stefano Bonato. Si tratta di un percorso musicale e narrativo all’interno del mondo delle fiabe, alla scoperta delle loro origini, del loro linguaggio e della loro inestimabile potenza di cambiamento. La narrazione musicale condurrà gli spettatori attraverso fiabe provenienti da diverse tradizioni, rivelando quale sia l’ingrediente segreto dell’Amore.
Sabato 22 agosto si avrà la straordinaria occasione di ascoltare il Quartetto di Venezia, così definito dalla critica “La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il Quartetto di Venezia ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato”. Il Quartetto di Venezia ha suonato in alcuni tra i maggiori Festival Internazionali e in luoghi iconici in Italia e nel mondo, tra cui la National Gallery a Washington, il Palazzo delle Nazioni Unite a New York, la Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana a Roma, le Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano. In programma musiche di Mozart, Wolf e Brahms. Lo compongono Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola, Angelo Zanin al Violoncello.
L’ultimo appuntamento della stagione si terrà sabato 5 settembre: sarà ospite del Festival una formazione cameristica di grande prestigio, l’Hèsperos Piano Trio, formato da Filippo Lama al violino, Stefano Guarino al violoncello e Riccardo Zadra al pianoforte. Il Trio è stato apprezzato dalla critica per “l’eccezionale equilibrio sonoro che regna tra i tre artisti, per non parlare della chiarezza, della pulizia tecnica, del naturale scambiarsi le frasi in nome di una musicalità accesa e matura”. Il sodalizio tra i tre musicisti, forte di uno spontaneo e naturale affiatamento, è basato sulla condivisione di percorsi di vita musicale molto diversi ma convergenti, che comprendono una ricca rete di esperienze solistiche, cameristiche, orchestrali e didattiche di livello internazionale. In programma musiche di Martucci e Brahms.
Gli spettacoli sono gratuiti e si terranno tutti (salvo quello di domenica 19 luglio) al Centro Civico di Mezzano alle ore 21.