AIRO premia i migliori oli, assaggiatori, Chef, Pizzaioli e Ristoranti d’Italia che mettono al centro l’olio EVO

Pubblicato il 29 febbraio 2020

AIRO, Associazione internazionale ristoranti dell’olio ASSEGNA I PREMI 2020. Premiati gli oli, gli assaggiatori, Chef, Pizzaioli e ristoranti d’Italia che mettono al centro l’olio E.V.O.

Si è appena conclusa la due giorni dedicata all’olio extra vergine di oliva AIRO, articolata in due momenti: uno scientifico formativo ed uno più conviviale.

Ieri 23 Febbraio, presso l’hotel Four Seasons di Firenze infatti, sono stati decretati i vincitori dell’edizione 2020 del Premio AIRO, durante una cena benefica a sostegno della Fondazione VeronesiE’ così che la cultura italiana dell’olio si unisce alla nutraceutica a favore della salute. 
Le categorie premiate sono “Ristoranti dell’olio”, “Selezione AIRO” e “Assaggiatori di olio”.

Categoria “Ristoranti dell’olio”

MigliorChef dell’Olio:Andrea Perini del ristorante 588 di Campi Bisenzio.

MiglioreRistorante dell’OlioIl Petrarca di Bitonto, chefEmanuele Natalizio 

Miglior Pizzeria dell’Olio: O’Fiore di Faenza con il pizzaiolo Davide Fiorentini

E’ stato assegnato anche un premio speciale -Premio ristorante nutraceuticoPietro Leemann di Joia Milano, voluto dalla Fondazione Veronesi, per il ristorante maggiormente attento agli aspetti salutistici dei menu.

La Selezione OLI AIRO comprende una campionatura di 12 bottiglie da 500ml o da 250 ed è così composta:

6 oli scelti dai panel interni secondo accordi di distribuzione e rapporti commerciali;

6 oli della Selezione AIRO scelti in base alle seguenti categorie:

  • Elegante: In generale deve avere fruttato medio di erbe/foglie, frutta verde, con amaro e piccante medio e grande equilibrio.
  • Complesso: In generale deve essere un olio di struttura aromatica e complessità gusto-olfattiva. Alta intensità di amaro e piccante.
  • Aromatico grande intensità olfattiva con sentori principali di pomodoro, foglie, fiori e erbe aromatiche; con amaro e piccante medio-lieve.