Picnic Chic, arriva il primo booking del picnic e della degustazione en plein air

Pubblicato il 19 novembre 2020

Ampliare l’offerta raggiungendo nuovi clienti in modo semplice, innovativo, sicuro. È quanto offre il booking online Picnic Chic alle strutture di ristorazione che vogliono approcciare il mondo della degustazione en plein air e accedere a un nuovo canale di vendita online per una tendenza di consumo destinata a crescere.

Quali saranno per il 2021 le tendenze del mondo della ristorazione, uno tra i settori più colpiti dall’emergenza sanitaria in corso? Difficile ipotizzare oggi risposte e scenari concreti, con l’incognita dell’andamento della seconda ondata. Ma se da un lato è facile prevedere per il prossimo periodo un brusco calo di flussi turistici in Italia e uno stop al mondo food suddiviso per aree e fasce geografiche, quello che il 2020 ha sicuramente decretato, oltre all’adeguamento dei locali alle nuove norme sanitarie, è proprio un radicale cambiamento delle abitudini in fatto di consumi e proposte. Le misure governative hanno così riportato in auge forme alternative di ristorazione e nel 2020 le parole d’ordine sono state distanziamento, prossimità e aria aperta. Il pasto open air e la formula del pranzo al sacco, o meglio, del picnic si è imposto come novità che ha avuto importanti ricadute positive: su cucina e proposte in primis, ma anche sugli spazi, con la riscoperta di campagna e montagna, e riconquista cittadina di spazi dehors inaspettati.

 

Lo sa bene Picnic Chic, il primo e unico booking online italiano specializzato nella vendita e promozione del picnic, che dal 2017 mette in contatto strutture di ristorazione provviste di spazi all’aperto con chi desidera concedersi un picnic in uno scenario unico, e che proprio nel 2020 ha avuto un boost di adesioni e crescita.

Siamo nati con l’obiettivo di essere un grande collettore online di tutte le esperienze di convivialità da vivere all’aria aperta: il picnic rimane il nostro focus principale ma nel tempo l’offerta è cresciuta e abbraccia oggi anche altre esperienze open air, dal tavolo in vigneto al picnic in montagna, dallo yoga tra i filari a esperienze di vario tipo. Visto l’anno appena vissuto e le prospettive siamo certi che questo tipo di proposta incontrerà sempre più l’esigenza dei consumatori: l’esperienza acquistata si vive all’aperto e in tutte le stagioni. Una garanzia ulteriore alle norme di distanziamento cui i ristoratori devono aderire” dichiara Antonietta Acampora, CEO e Founder di Picnic Chic.

Oggi Picnic Chic è attivo su quasi tutto il territorio nazionale, ha avviato relazioni con importanti partner, come il Movimento Turismo del Vino Italia e altre associazioni territoriali - e offre una proposta di oltre 450 esperienze tra picnic, cene in vigna, degustazioni, escursioni e molto altro.

Il grande vantaggio per l’utente è avere la possibilità di selezionare e prenotare, attraverso un unico portale e direttamente online l’esperienza prescelta di pranzo, degustazione, cena o aperitivo all’aria aperta. Il percorso di acquisto avviene in piena sicurezza e riduce al minimo i contatti: la prenotazione e l’ordine passano poi direttamente alla struttura selezionata, che deve solo occuparsi di far trovare tutto l’occorrente all’utente nella data e nell’orario prescelto.

Ma la formula di successo per Picnic Chic è quella di offrire un grande vantaggio alle aziende di ristorazione che decidono di affiliarsi: il booking offre infatti a ristoranti, cantine, aziende agricole, agriturismi ed altre realtà un vero e proprio ulteriore canale di vendita delle proprie proposte di pranzi e cene open air.

Tramite il portale, le aziende di ristorazione possono ampliare la propria offerta, integrandola con una formula flessibile che permette di raggiungere anche un’utenza diversa e aumentare il numero di coperti contenendo le spese e lo sforzo di servizio, grazie alle prenotazioni in anticipo. Il portale è già organizzato e ottimizzato per la vendita online e la struttura del sito e l’accesso sono facili e intuitivi. Le aziende che aderiscono hanno da subito a disposizione la propria vetrina sul portale, tramite la quale possono vendere direttamente tutte le loro proposte in linea con la nostra filosofia”, prosegue Antonietta Acampora, CEO e Founder di Picnic Chic.

A fronte della forte visibilità offerta dal portale, frutto di una campagna di comunicazione che sfrutta le diverse leve del digital e di una community di appassionati che cresce di giorno in giorno, il portale chiede che le strutture rispettino alcuni requisiti: avere ampi spazi aperti a disposizione, offrire prodotti tipici di qualità, privilegiare la stagionalità e il Km0, essere predisposti a fare rete con piccoli produttori e realtà locali e utilizzare materiali sostenibili o riutilizzabili.

“Quello che offriamo con Picnic Chic è un connubio stretto tra creatività, enoturismo, ristorazione en plein air e tecnologia che consente di far godere a chiunque delle eccellenze agroalimentari italiane in luoghi belli, incontaminati e spesso poco conosciuti. Crediamo molto in questo stile di ristorazione alternativo al classico pasto al tavolo, che per noi significa stile di vita e opportunità di sviluppo per tutte quelle strutture non in grado di strutturarsi in autonomia con un ecommerce e una presenza massiccia online: a quello ci pensiamo noi” conclude Antonietta Acampora.