Il presidente del Consorzio, Francesco Mazzei: “Essenziale per la nostra DOC, in continua crescita, essere presenti. In sinergia con la Regione Toscana e gli altri Consorzi di Tutela abbiamo optato per un periodo dell’anno strategico per accogliere gli ospiti provenienti da tutto il mondo”
Nuove date per le Anteprime di Toscana che dal 14 al 21 maggio 2021 vedranno il susseguirsi delle presentazioni – da parte dei Consorzi di Tutela delle principali denominazioni di origine della regione – delle nuove annate. Lo ha annunciato oggi la vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi con il sostegno dei Consorzi di Tutela dei Vini Toscani DOCG/DOC/IGT, riuniti nell’associazione AVITO.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana conferma fin da subito, e per il VII anno consecutivo, la sua partecipazione a PrimAnteprima che si terrà nella giornata del 14 maggio e il Presidente del Consorzio - Francesco Mazzei – ribadisce l’importanza strategica di questa vetrina internazionale guardando con ottimismo alle nuove date. “Dobbiamo vivere il cambiamento come un’occasione per crescere e, perché no, migliorare”, spiega Mazzei che aggiunge “è importante dare alle Aziende un segnale concreto di fiducia fissando dei nuovi obiettivi e rassicurandole in merito alla realizzazione di quello che da sempre rappresenta un momento cruciale per tutto il vino toscano; la vendemmia di quest’anno, in Maremma Toscana, registra un calo nella quantità ma promette davvero molto bene sulla qualità, in primavera avremo dei vini più pronti e i territori della Toscana saranno nel pieno del loro splendore per accogliere i giornalisti e gli addetti ai lavori”.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – nato nel 2014 – conta oggi quasi 300 aziende associate che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini – per un totale di circa 6 milioni di bottiglie prodotte all’anno. E tra i suoi obiettivi ha proprio quello di promuovere la qualità dei suoi vini; lo scorso anno è stato protagonista a PrimAnteprima con oltre 40 etichette di altrettante Aziende che hanno riscosso un grande interesse da parte del pubblico confermandosi sempre più come quella “Toscana alternativa del vino” che va dai grandi vini Rossi, ormai consolidati nella cultura enologica internazionale, fino ai Vermentini che registrano una crescita esponenziale in quantità e qualità. La DOC Maremma Toscana Doc è ad oggi la terza più grande Doc in Toscana dietro solo a Chianti e Chianti Classico.