God save the bubbles, Bolé
Bolé Wine con il suo Novebolle Romagna Doc Spumante, ha fatto ufficialmente il suo debutto nel Regno Unito con un coinvolgente evento di avvio in collaborazione con Enotria & Coe, uno tra i principali importatori e distributori di vino e liquori in UK.
Un ulteriore tassello del percorso intrapreso dal progetto Bolé Wine nato dalla visione di due cooperative vinicole della Romagna, Caviro e Terre Cevico, che per la prima volta uniscono le forze con l’intento di promuovere e valorizzare il loro territorio e la filiera.
La scelta del mercato inglese non è casuale. È storicamente infatti il mercato delle mode e delle bollicine per eccellenza, e Bolé ha raccolto la sfida complessa di portare un prodotto nuovo e con esso un marchio di valore grazie a dei partner strategici. Segno che lanciare nuove tendenze è possibile e può essere un buon traino ad altri futuri mercati importanti.
Il lancio londinese
Boléxplosion – London Calling ha avuto luogo sopra Victoria Station, nel cuore di Londra, presso Balans Soho Society, Victoria. Enotria & Coe, insieme ad importanti clienti e esperti del settore, ha preso parte a un aperitivo multisensoriale per introdurre Bolé nel mercato inglese.
Per questa data infatti, Bolé ha portato coerentemente con il suo stile due linguaggi sinergici alle bollicine: musica e visual art, elementi identitari del marchio che sono da sottofondo all’invito a esplorare e a uscire dalla routine, sperimentando un nuovo modo di bere e stimolando la curiosità.
Tre gli ingredienti del lancio in UK: Alessandro Cripsta, l’illustratore italiano dallo stile metafisico che ha contributo all’avvio di Bolé nel debutto italiano nel 2018 e che per questa volta ha creato un live painting riproducendo Londra vista in ottica pionieristica, Alessandro Toffolo, in arte ToffoloMuzik, che con il suo sound ricercato ha portato una ventata di groove italiano nella City, e ovviamente Bolé.
Presente tutto il team under35 di Bolé, per la maggior parte donne, che con il suo approccio innovativo sta apportando un nuovo valore all’export del vino italiano spumante.
“Bolé continua il suo percorso alla conquista di mercati sempre più trasversali e diversi” – spiega Nicole Poggi, di Bolé Wine – “Con lo sbarco sul mercato inglese vogliamo iniziare a raccontare ad un pubblico straniero la narrativa portata avanti da Bolé con il suo Novebolle e tutte le contaminazioni che lo caratterizzano.”
Bolé Wine si sta infatti imponendo sul mercato grazie al suo modo innovativo di raccontare il vino attraverso mezzi ed eventi differenti e trasmettendo l’energia e la convivialità tipica della sua terra di provenienza.
Obiettivi futuri e prospettive nel mercato inglese
Boléxplosion – London Calling segna l’inizio di una nuova partnership con Enotria & coe e la distribuzione di Bolé a livello nazionale in bar e ristoranti dal Kent alla Cornovaglia e fino in Scozia, nonché nuove iniziative con hotel, catering e manifestazioni inglesi.
Le previsioni legate a un simile lancio sono importanti: arrivare a distribuire in ristorazione nel primo anno 50.000 bottiglie, portando quindi nelle carte vino dei locali inglesi un nuovo modo di bere.
L’obiettivo finale è quindi quello di far conoscere anche fuori dai confini italiani le bollicine Novebolle, frutto della riscoperta e del recupero della tradizione della spumantizzazione romagnola degli inizi del Novecento, da cui l’accezione “Nove”, in una veste più contemporanea e innovativa.
“La Romagna è un territorio enologico ancora tutto da scoprire e nel nostro piccolo vogliamo poter far conoscere e promuovere nei mercati esteri le bollicine DOC romagnole, un importante nuovo capitolo vinicolo nel panorama italiano, e grazie a Bolé queste bollicine diventano contagiose, coraggiose, e visionarie, come siamo noi romagnoli.’’ – prosegue Nicole Poggi.
Tale progetto si inserisce nella modifica del disciplinare Romagna DOC, ad opera del Consorzio Vini di Romagna, che include la possibilità di produrre spumante romagnolo DOC sotto un unico marchio da tutti i produttori – Novebolle – marchio collettivo approvato dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
Il mercato inglese è solo il primo previsto nell’espansione all’estero di Bolé. I prossimi passi sono infatti focalizzati verso il Nord America, un ampliamento dei Paesi europei ed entrata nel mercato russo. Si tratta di mercati in cui poter coniugare distribuzione e contenuti, strutturare incoming virtuosi e soprattutto generare valore aggiunto alla filiera.
“Bolé è un progetto unico nel suo genere perché sintetizza l’energia vitale, e allo stesso tempo antica, di terre e lavoro romagnoli, li fonde e li reinterpreta in una sintesi innovativa, leggera e spensierata come la voglia di sorridere e fare festa, ma anche di essere coraggiosi e tenaci, tipica dei romagnoli”’- conclude Ruenza Santandrea, Presidente di Bolé.