L’atteso evento della premiazione dei primi tre primi classificati dei nuovi Sommelier Ais della delegazione di Firenze domenica 2 dicembre ore 17.00 sul palco Centrale della Leopolda
Dopo gli esami svolti negli spazi dell’azienda, lo scorso 14 ottobre, finalmente la premiazione attende i giovani neo sommelier della delegazione AIS di Firenze Davide Ritrovati, Riccardo Gavelli e Marco Seminara, rispettivamente primo, secondo e terzo classificati in una competizione che ha visto la partecipazione di 15 giovani appassionati che credono nel mondo vino e alle opportunità che questo può dare.
L’evento, ideato da Antonella D’Isanto nel 2014, anche nell’ottica di supportare i giovani che si affacciano al mondo del vino, è diventato appuntamento atteso tra gli aspiranti Sommelier, alcuni speranzosi di trovare uno sbocco professionale. Il mondo agricolo sta suscitando attenzione da parte dei giovani e il mondo vitivinicolo offre importanti e variegate opportunità di lavoro sia nel settore produttivo, della ristorazione, della comunicazione e commercializzazione. Un vero e proprio talent hunting la gara organizzata a I Balzini e ogni anno stupisce per il livello di competenza dei candidati. Non a caso dice con un certo orgoglio Antonella D’Isanto “il vincitore della nostra prima edizione è stato Simone Loguercio della delegazione Ais di Firenze, miglior Sommelier toscano e da poco in carica come Miglior Sommelier d’Italia”.
“Quest’anno siamo stati in forte imbarazzo nello scegliere i tre finalisti – ha dichiarato Massimo Castellani, delegato AIS Firenze e membro della giuria presieduta da Cristiano Cini, Presidente di AIS Toscana – perché la forbice fra il primo e l’ultimo classificato è stata davvero molto stretta. Ciò denota una preparazione sempre più capillare e attenta”. E’ una prova molto impegnativa quella della borsa di studio, risposte a domande sul settore vitivinicolo, una degustazione di vini bendata, una prova orale di degustazione di un vino de I Balzini con descrizione e una prova di comunicazione in quanto i candidati devono presentare l’azienda e il vino.
Antonella D’Isanto, assieme alla figlia Diana che adesso conduce l’azienda agricola, consegneranno i premi: la targa e l’assegno di 700,00 € (pari al costo del corso di III livello) al primo classificato e una doppia Magnum e una Magnum de I Balzini White Label, vino storico dell’azienda, al secondo e terzo classificato.