Degustazioni di vini e cibi Dop e Igp in 9 location insieme ai protagonisti dell’enogastronomia più famosa del mondo. Parte a fine luglio il road show delle tipicità regionali che collega riviera, borghi e città d’arte attraverso l’antico tracciato della via Emilia, da Rimini a Piacenza. Tutto questo festeggiando una doppia ricorrenza: l’anno del cibo italiano e la Notte Bianca del Cibo il 4 agosto. Protagonisti i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna che saranno spettacolarizzati con show cooking e il racconto di animatori, chef e giornalisti. Le Strade dei Vini e dei Sapori presenteranno i loro territori e prodotti. Il racconto del vino sarà affidato come da tradizione alla professionalità dei sommelier dell’Ais. Cresce l’export del vino regionale: +11,3% anno 2017, +5% ultimo trimestre.
Nove tappe da Rimini a Piacenza per promuovere la cultura del vino e del cibo dell’Emilia-Romagna. Edizione speciale la dodicesima di Tramonto DiVino, il tour del gusto con i prodotti Dop e Igp regionali, che festeggia la doppia ricorrenza dell’Anno del cibo italiano e la Notte Bianca del Cibo (4 agosto). Protagonisti i vini dell’Emilia Romagna, al centro di una produzione enologica sempre più di successo oltre i confini regionali (export +11,3% lo scorso anno, + 5% ultimo trimestre). Serviti e presentati dai sommelier di Ais Emilia e Romagna, i vini in degustazione sono quelli della nuova edizione “Emilia Romagna da bere e da mangiare” fresca di stampa. A duettare con i vini, il meglio della produzione Dop e Igp di cui l’Emilia Romagna è leader europeo, insieme ai Consorzi.
Simona Caselli, assessore regionale Emilia-Romagna. “In Emilia-Romagna costruiamo la nostra reputazione con iniziative come queste, il cui valore aggiunto è presentarci insieme: l’agroalimentare con le sue Dop e Igp, il vino con le cantine e i sommelier, le associazioni del territorio. Una presentazione a modo nostro che privilegia il lavorare insieme tra prodotti e territorio, unendo il racconto e la collaborazione tra tante realtà associative. La Lonely Planet ha detto che l’Emilia-Romagna è la top destination in Europa, e l’enogastronomia ha pesato molto in questa scelta.
La Regione sostiene il settore investendo 25 milioni di euro con l’Ocm vino. Lo fa anche attraverso iniziative di promozione come Tramonto DiVino, perché la credibilità di un settore si costruisce anche nelle piazze, stando in mezzo alla gente”.
Le Tappe
Come detto, nove le tappe previste. Si parte mercoledì 25 luglio a Imola, in centro storico direttamente sull’antica via Emilia (Piazza Matteotti), per poi volare in riviera a Cesenatico il 3 agosto (Piazza Spose dei Marinai) per l’anteprima nazionale della Notte Bianca del Cibo Italiano con un lungo brindisi di mezzanotte che lancia la tappa successiva a Forlimpopoli 4 agosto (Piazza Garibaldi), in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e Casa Artusi, dove in contemporanea nazionale con decine di altre località in Italia e nel mondo si festeggia la Notte Bianca del cibo in onore di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, nel giorno del suo 198esimo compleanno.
Dopo la pausa di Ferragosto il circo del gusto di Tramonto DiVino sbarca a Rimini in Piazza Cavour sabato 25 agosto, per poi trasferirsi in Emilia, nella piazza municipale di Ferrara il 29 agosto. Ancora una pausa e poi Tramonto DiVino ritorna nel cuore dei Colli Bolognesi a Zola Predosa il 13 settembre ed è subito bis il 15 settembre nella corte della magnifica rocca di Fontanellato (Pr), nel week end che ospita il famoso Mercato dell’antiquariato.
Ancora una settimana e Tramonto DiVino torna nel ferrarese, il 22 settembre a Scortichino di Bondeno per la ‘tappa della solidarietà’ insieme alla Società Sportiva Nuova Aurora per un gemellaggio avviato già 5 anni fa e oggi più che mai consolidato. Conclude il tour la tappa piacentina di Piazza Cavalli organizzata in collaborazione con il Consorzio Salumi Piacentini nell’ambito della due giorni ‘Piacenza è un mare di sapori’, dove Tramonto DiVino venerdì 28 settembre allestirà un banco d’assaggio dedicato a tutta l’Emilia Romagna gestito e curato dai sommelier di Ais.
Novità e prodotti protagonisti
Per favorire la conoscenza e orientare la scelta fra centinaia di etichette presenti in ogni tappa i vini quest’anno sono suddivisi per cantina produttrice. In Romagna sono presenti fra le 40 e le 50 cantine romagnole a tappa per un totale di circa 200 etichette. Ogni cantina ha tutti i vini raggruppati insieme, seguiti e serviti dai sommelier di Ais. Un’ampia selezione di vini emiliani raggruppati invece per tipologia completerà l’offerta ai banchi d’assaggio. La stessa cosa avviene nelle tappe emiliane dove le cantine da Bologna a Piacenza sono le protagoniste e le etichette romagnole completano l’offerta divise per tipologia nei banchi d’assaggio. Quest’anno Tramonto DiVino presenta un’altra novità in sinergia con Unioncamere Emilia-Romagna, e si arricchisce della presenza di alcune aziende del vino e del food: si potranno assaggiare le specialità enogastronomiche raccontate dalla viva voce dei produttori.
Riguardo i prodotti, per valorizzare le Dop e Igp regionali la distribuzione del food viene sdoppiata. Da una parte i ragazzi e gli chef dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli che si occupano della distribuzione di alcuni dei prodotti dei consorzi partner con un food truck d’appoggio. Parallelamente viene creata l’isola dei protagonisti con due o tre prodotti a rotazione, spettacolarizzati attraverso il racconto e uno show cooking in cui uno chef dedicato prepara semplici ricette che poi vengono fatte assaggiare al pubblico. La maggior parte delle tappe vede la collaborazione con Tramonto DiVino degli chef di ICook, scuola di cucina con sede a Cesena. Sarà allestita anche un’ulteriore isola gestita da personale della Centrale Latte di Cesena con Squacquerone di Romagna Dop ed altri prodotti del cesenate in abbinamento con vini del territorio Romagnolo.
Ospiti d’onore
Ogni tappa avrà iniziative e ospiti particolari: il banco delle Eccellenze, i 100 vini Top selezionati dall’ultima edizione della Guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare, a Imola; il premio Miglior Spumante metodo Classico dell’Emilia Romagna con degustazione di oltre 40 spumanti top regionali, giuria popolare e premiazioni; gli assaggi a cura della Strada dei Vini e dei Sapori della Romagna a Cesenatico, oltre al brindisi per la notte Bianca del Cibo Italiano; la performance delle Mariette artusiane impegnate in un pasta show scandito dal racconto delle ricette per bocca di Pellegrino Artusi impersonato dall’attore Denio Derni; il banco d’assaggio ‘monografico’ dei freschi Lambruschi di Modena e Reggio Emilia a cura dei rispettivi Consorzi e un banco dedicato ai vini cugini della Repubblica di San Marino a Rimini; la presentazione del libro “Il sasso e la noce” a cura di Nocini a confronto, che parla dell’antica arte della preparazione del Nocino e a seguire la degustazione del gelato con Nocino preparato dai maestri gelatieri del Carpigiani Gelato Museum, poi il tradizionale gemellaggio con il Consorzio della Franciacorta per una sfida all’ultima bollicina e le preparazioni della locale Strada dei vini e dei Sapori a Ferrara; la presentazione del volume ‘Tempi di recupero’ a cura di Carlo Catani, già direttore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a Zola Predosa.
Vola il vino dell’Emilia Romagna
Claudio Pasini, segretario generale di Unioncamere Emilia Romagna ha presentato in anteprima i dati dell’export del vino regionale. “Cresce l’export del vino dell’Emilia-Romagna che negli ultimi anni ha registrato un +8,3%, dato migliore di quello nazionale (+5,5%). Lo scorso anno l’Emilia Romagna è cresciuta quasi del doppio sul dato nazionale (11,3% rispetto a +6,4%), con un trend ponderato di crescita del +9,3% (5,7% il dato italiano). Bene anche l’ultimo trimestre regionale in esame (+5%), ancora una volta migliore del dato nazionale (+4,5%). In valore l’export vale 321 milioni di euro, pari al 5,4% del vino nazionale oltreconfine. Riguardo la destinazione, oltre il 28% del vino regionale è diretto in Germania, mentre oltre un quinto della commercializzazione va nel Nord America. Infine una curiosità: il 40% del vino regionale che va all’estero è in tipologia spumante”.
Partner dell’evento
Organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, all’Enoteca Regionale, a Apt Servizi e Unioncamere, Tramonto DiVino ha come partner, il Carpigiani Gelato Museum, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Consorzio Salame Cacciatore, l’Associazione dello Squacquerone di Romagna rappresentata dalla Centrale del Latte di Cesena, Olio Extravergine di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola e Aglio di Voghiera.
Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 18 euro. Il ticket, secondo una collaudata prassi, prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un calice per le degustazioni con marsupio e un carnet di assaggi per i vini e i prodotti della gastronomia. L’assaggio limitato della ricetta a cura dello chef nell’Isola dei protagonisti richiederà un ticket supplementare del costo di € 2. Tutte le informazioni e il programma sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’APP Via Emilia Wine & Food.