Presentato oggi da Dario Nardella, sindaco di Firenze, e Sandro Sartor, amministratore delegato di Ruffino, il nuovo progetto di sensibilizzazione al bere responsabile promosso da Ruffino insieme al Comune di Firenze e al media The Florentine.
Ruffino Cares è un progetto di sensibilizzazione al consumo di vino responsabile promosso, realizzato e comunicato in collaborazione col Comune di Firenze.
Come ha raccontato il sindaco Dario Nardella durante la conferenza stampa: “Il bere non deve mai andare di pari passo con lo sballo, ma piuttosto con la socialità e col piacere dello stare insieme. Siamo convinti che questo progetto da parte di una delle più grandi aziende di produzione vitivinicola possa educare ai concetti di responsabilità e consapevolezza. Il vino del resto è uno dei prodotti che più si associa alla cultura italiana e sorseggiare un bicchiere di vino non deve essere un gesto automatico o superficiale ma una scelta moderata e consapevole”.
“Il Comune – ha aggiunto l’assessore allo sviluppo economico Cecilia Del Re – ha da tempo avviato molte iniziative a favore del bere responsabile: penso per esempio al divieto di vendita di alcolici da asporto dopo le nove di sera e al progetto Firenze vivibile con la Regione Toscana. Per questo siamo lieti di appoggiare questo nuovo progetto virtuoso che, in alcuni luoghi dell’Estate Fiorentina, punterà all’educazione e alla cultura del bere”.
Ruffino Cares si sviluppa in diverse zone di Firenze, con una serie di iniziative articolate attorno a delle degustazioni speciali e a delle biciclette che si troveranno per tutta l’estate a Firenze, in Piazza dei 3 Re e durante 3 grandi eventi, il Florence Folks Festival alla Ex Manifattura Tabacchi, il Musart in Piazza Santissima Annunziata e il Firenze Fringe&Jazz Festival nell’Oltrarno Fiorentino, tutti luoghi ed eventi presenti nel cartellone dell’Estate Fiorentina.
“L’idea su cui si sviluppa Ruffino Cares” – prosegue Sandro Sartor, amministratore delegato di Ruffino – “è quella di provare a educare a gustare il vino ancorandolo ai sistemi relazionali che ci appartengono quasi geneticamente e per i quali, come italiani, siamo invidiati e imitati in tutto il mondo. Riteniamo del resto che il vino sia una delle più alte espressioni del nostro vivere italiano e uno dei fondamenti della nostra civiltà ma che, tuttavia, lo si debba sempre trattare e rispettare in quanto bevanda a base alcolica e come tale quindi potenzialmente dannosa se consumata in modo irresponsabile”.
Francesco Sorelli, responsabile del progetto per Ruffino, ha poi enucleato le dinamiche cardine che animano Ruffino Cares: “#ruffinocares avrà un suo luogo di elezione, la Piazza dei 3 Re, uno scrigno verde restituito alla città dalla famiglia Torrigiani che si trova nel cuore di Firenze. In piazzetta, ogni mercoledi, saranno organizzate delle chiacchierate attorno a un calice, dove discuteremo, divertendoci, di vino ed eros, di rock, di Caterina dei Medici, della Divina Commedia e di tanto altro. Le degustazioni saranno funzionali a collocare il vino e il suo assaggio in contesti naturalmente responsabili”.
“Poi” – prosegue Sorelli – “ci saranno le biciclette, il vero simbolo di Ruffino Cares, che permetteranno di perseguire il nostro racconto di sensibilizzazione pedalando direttamente verso il grande pubblico della notte fiorentina. Infatti, nei panieri di cui sono state dotate, vi saranno dei visori, degli speciali occhiali, per simulare lo stato di ebbrezza (e verranno fatti fare dei piccoli giochi come percorrere una linea dritta o tentare di fare canestro, per capire quanto fisicamente l’eccesso di alcool comprometta in lucidità, anche se spesso non se ne ha autocoscienza), saranno distribuiti degli opuscoli informativi sulle buone pratiche di approccio al vino, verranno elargiti degli etilometri, ci saranno dei gadget col logo cuore di #ruffinocares e molto altro”.
Prossimo appuntamento con Ruffino Cares e le biciclette in Piazza dei 3 Re questo mercoledì 4 luglio, alle ore 19.30.