Capodanno Cinese: tra forza d’animo e cibo per la depurazione al via l’anno del Serpente

Pubblicato il 28 gennaio 2025

Secondo il taoismo il serpente rappresenta la trasformazione. Come l’animale cambia pelle, così anche noi siamo invitati a lasciar andare ciò che non serve più e abbracciare il nuovo con coraggio

Mentre l’Occidente ancora smaltisce i festeggiamenti natalizi, in Oriente si preparano le celebrazioni per il Capodanno Cinese, che quest’anno dà il benvenuto all’Anno del Serpente. Una figura simbolica, misteriosa e profondamente connessa alla filosofia taoista, che ci invita a riflettere sul cambiamento, sull’intuizione e sul rinnovamento spirituale. “Il serpente è un maestro del cambiamento – spiega il Maestro taoista, Marco Montagnani - nella tradizione taoista è il simbolo della trasformazione e come l’animale cambia pelle, così anche noi siamo invitati a lasciar andare ciò che non serve più e abbracciare il nuovo con coraggio e flessibilità”. “Ma c’è di più – continua Montagnani – il serpente, con il suo movimento sinuoso, ci ricorda di essere fluidi, di adattarci alla vita come l’acqua si adatta alla forma di ogni contenitore, massima espressione dell’energia yin”.

“Il serpente ci insegna a osservare il mondo senza giudizio, ad ascoltare il silenzio e ad agire solo quando è il momento giusto. È una lezione di presenza e di armonia con il flusso della vita,” spiega il Maestro Marco Montagnani, esperto di Taoismo e discipline energetiche. Un rituale per il nuovo anno: il respiro del serpente. Per chi vuole celebrare l’Anno del Serpente in modo autentico, il Maestro Montagnani propone un rituale taoista semplice ma potente: il respiro del serpente.

Ecco come praticarlo:

  1. Trova un luogo tranquillo. Siediti comodamente, con la schiena dritta e i piedi ben appoggiati al suolo.
  2. Inspira profondamente. La respirazione dovrà essere addominopelvica. Immagina l’energia che scorre lungo la tua colonna vertebrale, come un serpente che si risveglia.
  3. Espira lentamente. Visualizza il serpente che scivola dolcemente verso il basso, portando con sé tensioni, paure e vecchie abitudini.
  4. Ripeti per 9 cicli di respiro. Concludi con un’intenzione per il nuovo anno: serenità, forza interiore o saggezza.

“L’Anno del Serpente non ci chiede solo di cambiare, ma di farlo con consapevolezza, coltivando la saggezza interiore. È un’occasione per rinnovare il nostro rapporto con noi stessi e con il mondo,” aggiunge Montagnani.

Il cibo dell’Anno del Serpente: depurarsi e rinascere

Nella cultura taoista, anche l’alimentazione gioca un ruolo essenziale nel celebrare un nuovo inizio. Ogni anno del calendario cinese è associato a un elemento, e l’Anno del Serpente invita a ritrovare equilibrio attraverso cibi semplici e depurativi.

  • Zenzero e curcuma: spezie calde che stimolano la digestione e favoriscono la rigenerazione. Ottime per iniziare il nuovo anno con energia.
  • Verdure a foglia verde: come spinaci e cavolo cinese, simboli di crescita e trasformazione, aiutano a “cambiare pelle” eliminando le tossine.
  • Riso integrale: alimento base della tradizione orientale, rappresenta la stabilità e nutre dolcemente il corpo, promuovendo la centratura.
  • Tè al gelsomino: bevanda leggera e profumata, che calma la mente e invita alla riflessione, proprio come il serpente nella sua immobilità.

“Un piatto semplice ma significativo per celebrare l’Anno del Serpente è il riso saltato con verdure fresche e germogli. Non solo nutre il corpo, ma rappresenta anche il concetto taoista di armonia tra cielo, uomo e terra,” suggerisce Montagnani.

“Il serpente ci insegna che la bellezza autentica nasce dal cambiamento e dall’accettazione. È il momento di abbracciare la nostra natura, di lasciare andare ciò che non serve e di rifiorire con leggerezza e grazia,” spiega il Maestro Marco Montagnani.

Marco Montagnani è un maestro di filosofia taoista, esperto in medicina tradizionale cinese e dietetica cinese. Si descrive come un semplice viandante in perenne cammino sul sentiero della vita. Autore de Il Cibo della Saggezza, (Mondadori, 2020) e de La Medicina Energetica (CEA, 2005), tiene corsi e seminari di crescita personale interiore basati sulla filosofia orientale, presso il Tempio delle Sei Armonie all’interno dell’Agriturismo Nuova Era, nel cuore delle Foreste Casentinesi (in provincia di Arezzo). L’intento di Marco è quello di rendere le persone più consapevoli e migliorare la loro qualità della vita.