Grazie alla collaborazione con l’Università di Siena, il professor Angelo Riccaboni domenica 26 gennaio presenterà una ricerca inedita su 3mila imprese dell’Università di Siena per capire il livello di sostenibilità raggiunto
Con Wine&Siena 2025 che apre l’anno vitivinicolo italiano, torna anche lo spazio dedicato agli studi scientifici, alle previsioni e alla ricerca con il talk in presenza “L’anno che verrà” con due panel diversi per parlare degli argomenti più di attualità nel mondo del vino nel 2025: sostenibilità e competitività delle imprese, gli effetti dei cambiamenti climatici.
Si concludono così i “Talk di Wine&Siena”. Dopo le produzioni digitali, ogni venerdì sui social, che hanno toccato i temi come vini dealcolati, rivoluzione delle etichette e intelligenza artificiale, arriva il talk in presenza che andrà anche in diretta tv e streaming dallo studio di Canale 3 realizzato all’interno dei saloni di Santa Maria della Scala a partire dalle ore 15 di domenica 26 gennaio.
Wine&Siena, arrivata alla decima edizione, continua a dare ampio spazio alla sostenibilità e alla ricerca nel mondo del vino. Dieci anni di degustazioni, di visite, di approfondimenti, di masterclass, dieci anni di eccellenza. Che quest’anno troveremo di nuovo dal 25 al 27 gennaio 2025, ancora al Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, nelle sale individuate in stretta collaborazione, e grazie, al Comune di Siena, per iniziare l’anno enoico e dare il via ad un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter.
Il primo panel del talk in presenza inizia alle ore 15 ed è dedicato alla presentazione di una nuovissima e inedita ricerca realizzata dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena nell’ambito delle sue attività come Spoke 9 del Centro Nazionale Agritech finanziato dal PNRR. “Osservatorio DiVino 2025” è uno studio condotto su circa tremila imprese agricole italiane, di cui quasi 600 cantine, per capire a che punto è la transizione ecologica in questo settore e il livello di competitività. Quanta energia elettrica e quanta acqua consumano le imprese vitivinicole? Sono efficienti le nostre aziende agricole? Quante di loro puntano sulla produzione di energie rinnovabili? E nel lavoro è ancora presente il gender gap? Quante puntano sulle certificazioni e come percepiscono il ruolo dei consorzi? Sono solo alcuni degli argomenti toccati da “Osservatorio DiVino 2025”. A presentare la nuova ricerca sarà il professor Angelo Riccaboni, presidente Comitato d’indirizzo del Santa Chiara Lab insieme a Cristiana Tozzi project manager della Fondazione Siena Food Lab.
Il secondo panel, alle 15,45, è dedicato agli effetti dei cambiamenti climatici in vigna e allo stato delle ricerche. Simone Bastianoni, delegato alla Sostenibilità dell’ateneo senese e docente, farà il punto sulle ultime ricerche internazionali e sull’evoluzione degli scenari rispetto alle previsioni degli scorsi anni. Fu proprio lui, al Wine&Siena di due anni fa, a rilanciare con forza l’allarme nel mondo vitivinicolo. Giampiero Cai, docente di Biologia e Biotecnologie Digitali, presenterà le ultime ricerche del Santa Chiara Lab con le stazioni Microcosmo e Aeroponica, probabilmente le più avanzate in Italia per studiare gli effetti dello stress idrico sulle viti.
Wine&Siena 2025 accoglierà quest’anno oltre 150 aziende enogastronomiche nazionali, accuratamente selezionate dalle commissioni d’assaggio di The WineHunter e insignite del prestigioso The WineHunter Award: espositori di vino, cibo, spirit e birra, insieme a Extrawine e Consorzi. E insieme, eccellenze della gastronomia, 60 prodotti circa tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, salumi, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, birra e non solo dalla Campania all’Alto Adige passando da Toscana, Marche, Abruzzo. Tutti gli espositori sono sul sito wineandsiena.com, ancora in aggiornamento.
La manifestazione è voluta dal Patron di Merano WineFestival, The Wine Hunter Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini, immerge produttori e visitatori a Siena dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award.
Preziose le collaborazioni con la Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Università di Siena. La manifestazione ha inoltre il patrocinio della Regione Toscana.