Cresce in quantità e qualità l’offerta formativa di AIS Lombardia, la sezione regionale più numerosa dell’Associazione Italiana Sommelier con 8300 soci. Quest’anno più di 3500 persone hanno frequentato i corsi di qualificazione professionale organizzati nelle 10 delegazioni provinciali
558 eventi, 102 corsi di qualificazione professionale e una compagine associativa che ha superato anche quest’anno, per la seconda volta, quota 8000. Sono alcuni dei numeri che hanno contraddistinto l’attività di AIS Lombardia, la più numerosa sezione regionale dell’Associazione Italiana Sommelier, nel 2024.
“È stato un anno davvero molto intenso, ma al tempo stesso ricco di soddisfazioni, grazie al prezioso lavoro che tutte le delegazioni provinciali della nostra regione hanno messo in campo” afferma Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di AIS Lombardia. “È cresciuto anche quest’anno sia il numero degli eventi, sempre più articolato e che si compone di appuntamenti con obiettivi differenti tra loro per andare incontro alle esigenze dei nostri soci, sia quello dei corsi di qualificazione professionale, che invece rappresentano il cuore pulsante della nostra offerta formativa”.
Singole serate di approfondimento, seminari e master articolati in più incontri, viaggi studio sia in Italia che all’estero. Ma anche banchi di assaggio gratuiti dedicati sia a territori storici che meno noti del panorama vitivinicolo italiano, spesso organizzati in collaborazione con i Consorzi di Tutela e, infine, tante palestre didattiche rivolte a chi sta frequentando i corsi e vuole ulteriormente approfondire la tecnica della degustazione in vista dell’esame finale. Il percorso didattico che le 10 delegazioni lombarde – Bergamo, Brescia, Cremona-Lodi, Lecco-Como, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese – hanno organizzato nel 2024 è stato il più importante e ricco della storia di AIS Lombardia. “Dopo la pausa dovuta al periodo pandemico, che comunque ha visto tutto il team attivo nell’organizzazione di molti webinar, – continua il presidente – gli eventi sono tornati ad essere appuntamenti imprescindibili per tutti i nostri soci, coprendo l’intera programmazione annuale”.
L’essenza della didattica di AIS Lombardia è, invece, rappresentata dai corsi di qualificazione professionale di primo, secondo e terzo livello, per un totale di 43 lezioni, al termine dei quali, dopo il superamento di un esame scritto e orale, consentono di conseguire il titolo di Sommelier AIS. “I corsi organizzati dalla nostra Associazione sono unanimemente considerati una tappa obbligata per tutti coloro che vogliono acquisire una conoscenza professionale e approfondita del mondo del vino e del suo abbinamento con il cibo.” spiega Alessandro Caccia, responsabile della didattica di AIS Lombardia. “Gli oltre 3500 soci che quest’anno li hanno frequentati certificano il grande lavoro che le 10 delegazioni provinciali hanno svolto nel 2024. Vengono organizzati in diverse sessioni sia serali che pomeridiane, e in alcuni casi anche mattutine, cercando così di andare incontro alle esigenze di operatori del settore e appassionati. I relatori, sommelier abilitati che hanno superato uno specifico esame per diventare docenti, sono uno dei fiori all’occhiello della nostra regione”.
Il 2024 ha visto anche il debutto, in Lombardia, dei primi corsi per diventare sommelier AIS della Birra, novità introdotta quest’anno a livello nazionale. “Il corso è articolato in due livelli per un totale di 15 lezioni. Le prime ad iniziare sono state le delegazioni di Brescia e Milano e nel 2025 sarà la volta anche di Monza e Pavia. Il riscontro da parte dei soci è stato ottimo: d’altronde la birra è un mondo ricco di storia e cultura, che da sempre affascina anche gli amanti del vino”.
Tra le attività formative che l’Associazione porta avanti ogni anno, vi è anche quella dedicata ai Sommelier Degustatori e che vede come momento finale le intense giornate di degustazione del mese di giugno per giudicare i vini lombardi che poi saranno presenti nella guida regionale ViniPlus e in quella nazionale Vitae. “Il gruppo dei Sommelier Degustatori presenti in questa regione, che ha superato un apposito esame per acquisire questa importante qualifica, è composto ormai da più di 300 colleghi” spiega Luigi Bortolotti, responsabile dei Degustatori di AIS Lombardia. “Anche nel 2024 abbiamo organizzato almeno un incontro di formazione al mese per migliorare sempre di più le competenze di tutti: sono giornate impegnative, con sessioni di degustazioni alla cieca di grande approfondimento e che vedono la presenza di enologi, agronomi, produttori e sommelier che hanno vinto importanti concorsi a livello nazionale. La loro esperienza e professionalità contribuisce a stimolare e aumentare le conoscenze di tutti”.
Infine, i Sommelier, sia professionisti che non, che intendono cimentarsi con i tanti concorsi presenti in tutta Italia, hanno la possibilità di frequentare un’apposita Scuola Concorsi che si articola in 12 lezioni pomeridiane tenute da campioni della sommellerie regionale e nazionale. “È un progetto che ha riscosso sin dall’inizio un grande successo e che va incontro alle specifiche esigenze di chi intende acquisire un’eccellente preparazione per partecipare ai concorsi dell’Associazione Italiana Sommelier” spiega Luisito Perazzo, responsabile dell’area Concorsi di AIS Lombardia. “Quest’anno hanno frequentato la scuola 30 colleghi. Ben 5 dei 10 finalisti del concorso di Miglior Sommelier d’Italia 2024 sono arrivati dalla nostra regione, a partire dal vincitore, Andrea Gualdoni”.
Con più di 8300 soci, AIS Lombardia è ora pronta a iniziare il nuovo anno con grande entusiasmo e fiducia. “Il 2025 sarà un anno molto importante e vedrà l’Associazione Italiana Sommelier, nata il 7 luglio del 1965, festeggiare i suoi 60 anni – conclude Abou Eleyoun –. E lo faremo anche noi in Lombardia attraverso una serie di eventi, a partire da “Enozioni a Milano”, la nostra grande festa che apre come di consueto il nuovo anno. La VII^ edizione si terrà da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio: 3 premi dedicati a grandi personaggi del mondo enogastronomico e poi tante importanti masterclass e banchi di assaggio saranno il modo migliore per iniziare a festeggiare questo importante anniversario”.