Clos d’Ora e Villa Soleilla di Gérard Bertrand

Pubblicato il 19 dicembre 2024

Importante rosso con etichetta numerata il primo, tra i migliori Orange Wine per Drink Business 2024 il secondo

Pioniere della vitivinicoltura biodionamica, Gérard Bertrand è oggi considerato l’Ambasciatore dei grandi vini d’Occitania nel mondo. In trent’anni, l’ex stella del rugby francese ha trasformato la piccola tenuta di famiglia nella più importante azienda vitivinicola della Francia meridionale, con diciassette proprietà tra Châteaux e tenute dislocate nei terroir più vocati. Dai vigneti d’alta quota vicino ai Pirenei, ai terreni vulcanici delle Terrasses du Larzac, a quelli costieri affacciati sul Mar Mediterraneo: l’attività dell’azienda si estende oggi su 850 ettari coltivati secondo i principi della biodinamica.

A esprimere l’essenza della produzione biodinamica di Gérard Bertrand è Clos d’Ora, importante rosso prodotto in una delle più rinomate tenute del Sud della Francia. Il vino nasce da un singolo vigneto di nove ettari a La Livienière, considerato “un Grand Cru della Languedoc”, a un’altitudine di 220 metri sul livello del mare. Il Syrah (coltivato su terreni calcarei) ne definisce la spina dorsale, il Grenache (piantato su terreni marnosi) gli conferisce avvolgenza, il Mourvèdre aggiunge un tocco vellutato, e il Carignan completa il blend con la sua freschezza derivante dai terreni argillosi. La somma armoniosa di queste vibrazioni produce un miracolo di equilibrio: di colore rubino brillante, al naso è intenso con eleganti aromi di frutta rossa e nera, cedro, note speziate di pepe nero e noce moscata, e floreali di violetta e peonia. Al palato è ricco e pieno, con una texture vellutata bilanciata da una freschezza disarmante. Il finale, lungo e speziato, culmina con una grandiosa nota sapida. Ideale con carni alla brace, stufati, arrosti e cacciagione.

Villa Soleilla è un Orange wine che porta sulla tavola natalizia il sole e la luminosità della Francia meridionale. Di grande tendenza, gli Orange wine nascono dall’utilizzo di una tecnica tipica della vinificazione dei vini rossi, ovvero la macerazione sulle bucce di uve a bacca bianca. Il prolungato contatto con le bucce consente il rilascio di polifenoli, responsabili del profilo aromatico e del colore, che ‘imbruniscono’ il vino fino ad arrivare alla tinta arancio.

Villa Soleilla di Gérard Bertrand, premiato dalla prestigiosa rivista Drink Business con il punteggio di 97/100 agli ultimi Global Orange Wine Masters 2024, proviene dalle migliori uve di Rousanne, Marsanne, Viognier, Muscat e Vermentino coltivate in agricoltura biodinamica nel sud-ovest della Francia. Affinato in botti e anfore di vetro, è caratterizzato da un colore arancio brillante, e al naso offre note d’albicocca disidratata, miele e fava di tonka. L’ingresso in bocca è importante, con sensazioni di frutta croccante e tannino, che dona complessità. Perfetto per accompagnare primi piatti e secondi di pesce, carni bianche e formaggi stagionati.